Alfonso Indelicato, il consigliere comunale di Saronno “battitore libero, ha già mostrato in altri casi una certa creatività, nelle sue proposte e nelle sue proteste. E lo fa anche in questo primo scorcio di 2020, con un “sabato del villaggio a Saronno” che vede protagonista un giovane alla ricerca di “erba” a Saronno. Si potrebbe pensare alla ricerca di un po’ di verde in una città molto edificata, ma il riferimento è ad altro…

IL SABATO DEL VILLAGGIO A SARONNO
libera rielaborazione del testo leopardiano

Il ragazzetto vien dalla sua casa
circa le tre del pomeriggio,
a cercar l’erba; e reca in mano
la sua paghetta,
onde, siccome suole,
a pagare egli s’appresta
l’amico pusher.
Or gli smartphone dan segno
della festa che viene
e a quel trillar diresti
che il cor si riconforta.
Eccolo, è giunto!
I ragazzi gridando
su la piazzola in frotta,
e qua e là saltando
fanno lieto romore:
tosto si stringon
d’intorno al portatore.
Breve è il negozio:
l’un tende la mano
e l’altro afferra,
di conserva costui
pochi denar ne dona
e l’uno e l’altro
resta alfin soddisfatto.
Questo di sette è il più gradito giorno
pien di speme e di gioia,
ché reca al garzoncello
dolcissimo stupor dello spinello.
E se non basta, se cerchi altro contento
deh garzoncello mio, non disperar!
A richiesta gentil mai si rifiuta
il buon procacciatore:
la bianca polve che li sensi inebria
ecco ti porge.
Godi, fanciullo mio; stato soave
è codesto, e stagion lieta
per chi compra e chi vende,
ché loco tranquillo, zona franca
è per voi quella piazza
che il biondo Lura costeggia
dietro il tetro palazzo visconteo,
e alcun non vi molesta,
e il vostro trafficar mai non s’arresta.