Sabato 26 maggio dalle 15,00 alle 18,00, il Comune di Caronno Pertusella, in collaborazione con Regione Lombardia, organizza la “Festa della Bicicletta” un pomeriggio di giochi, laboratori, proiezioni di video, mostre e tante altre sorprese tutte dedicate al mondo della mobilità ciclabile. L’iniziativa, che si svolgerà in piazza Aldo Moro davanti al Municipio, rappresenta la conclusione ufficiale del progetto “Tempo a ruota libera” che, in questi mesi, ha visto il Comune impegnato in una serie di iniziative volte a promuovere una mobilità più piacevole e sostenibile negli spostamenti quotidiani all’interno del paese.

Il ricco programma della festa si aprirà alle 15,00 con alcuni giochi e gare di abilità con la bicicletta rivolti agli alunni e alunne delle scuole elementari e medie, il laboratorio creativo “Decora la tua bici” (6-10 anni) e la ciclo officina dove un esperto insegnerà alcuni trucchi del mestiere per riparare la propria bicicletta. Alle 16.30, dopo la merenda offerta dall’Amministrazione comunale, si svolgerà la presentazione ufficiale dei video di promozione dell’uso della bicicletta realizzati dai ragazzi della scuola media e del centro educativo ricreativo Lion Point. Seguirà la premiazione da parte del Sindaco dei vincitori delle gare e del concorso fotografico “In bici per Caronno Pertusella”.

Ma non è tutto. Per l’intera durata della festa si potranno visitare la mostra delle cartoline “In bicicletta” realizzate dagli alunni e alunne delle scuole primarie, quella delle fotografie del concorso “In bici per Caronno Pertusella” e lo stand “Libri in bici” curato dalla Biblioteca comunale con il suo ricco catalogo di pubblicazioni. Infine chi lo vorrà potrà farsi targare gratuitamente la bicicletta: un modo efficace ed innovativo per prevenire i furti. La conclusione della festa è prevista per le 18,00. Il progetto “Tempo a ruota libera”, avviato a settembre 2011, ha coinvolto diversi settori del Comune e alcuni partner tra cui le scuole, l’oratorio, i commercianti, il Parco del Lura, il Centro Anziani Auser e la Protezione Civile.