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“Perché il presidente della Saronno Servizi vuole rimanere al suo posto?”

Le considerazioni della Sinistra Saronnese dopo la vicenda del consiglio di amministrazione della società partecipata del comune

Non sappiamo se il Direttore Generale della RAI Lorenza Lei ed il Presidente della Saronno Servizi Alberto Fidanza abbiano, da adolescenti, studiato latino.

È certo però che, a pochissimo tempo di distanza l’uno dall’altra, entrambi, richiesti di lasciare la carica che ricoprivano, hanno risposto a chi glielo chiedeva, non sappiamo se in latino: qui stiamo bene e di qui non ci muoveremo.

 

Il Presidente del Consiglio Monti aveva certamente buone motivazioni per chiedere le dimissioni di Lorenza Lei.

Quando un Direttore Generale, in un momento in cui vendere pubblicità non è il mestiere più facile del mondo, si lascia scappare, a favore di reti concorrenti, due trasmissioni come Anno Zero e Parla con me, che portano ascolti e quindi pubblicità e quindi ricavi, non si può certo dire abbia fatto bene il suo mestiere. E se l’azionista gli dà il ben servito, non gli si può certo dar torto.

 

Il sindaco di Saronno, alla stessa maniera, non aveva proprio tutti i torti nel chiedere al Presidente Fidanza di lasciare il proprio incarico.

Nel luglio dello scorso anno tre consiglieri di amministrazione sui quattro indicati dalla maggioranza avevano chiesto al Sindaco di sostituire il Presidente, fornendogli una serie di argomenti.

Il Sindaco aveva però preferito confermare Fidanza nel proprio incarico ed aveva deciso di ridurre da cinque a tre i componenti il Consiglio di Amministrazione ed aveva sostituito, nel settembre scorso, i tre consiglieri dimissionari con un Vice presidente di sua estrema fiducia.

 

Qualche mese dopo però anche il Vice presidente, per motivi di evidente contrasto con il Presidente, decideva di lasciare.

Anche il rapporto con i vari Comuni soci sembra non essere idilliaco: alcuni hanno minacciato di non avvalersi più del servizio della Società e, in sede di approvazione di bilancio, i Comuni di Uboldo, Gerenzano, Cislago ed Origgio non hanno nascosto il proprio malumore  astenendosi o votando contro.

A questo punto il Sindaco, accogliendo finalmente anche i suggerimenti  dalle altre forze politiche di maggioranza, chiedeva al Presidente Fidanza di dimettersi, individuando altre persone di sua fiducia per ricoprire gli incarichi  di Presidente e Vice presidente in questa difficile fase di transizione che, a seguito delle modifiche legislative, la società dovrà necessariamente subire. Per onor di cronaca dobbiamo rilevare che queste persone non sono appartenenti a nessuna delle forze politiche che avevano espresso i tre consiglieri dimissionari del primo Consiglio di Amministrazione.

 

Al Sindaco Porro il Presidente Fidanza ha detto no nei fatti. Ha detto io di qui non mi muovo. Alla stessa maniera il Direttore Generale Lei ha risposto, sembra a mezzo stampa, al Presidente Monti.

Che il Presidente Monti non abbia intenzione di ritornare sui suoi passi sembra certo.

Vedremo se il Sindaco Porro avrà la stessa determinazione del Premier. 

 

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 21 Giugno 2012
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