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Si sposta il ponte sull’autostrada. Commercianti in rivolta

Quasi 80 negozianti hanno firmato una petizione per chiedere di spostare i lavori dopo il periodo natalizio: “Non adeguatamente informati”. Il sindaco: “Non dipende dal Comune e poi sono 7 anni che si sa del progetto”

«Posticipare i lavori relativi allo spostamento del ponte dopo il periodo natalizio per consentire alle attività commerciali di poter lavorare con il traffico di passaggio che inevitabilmente verrebbe compromesso dalle deviazioni stradali». La richiesta arriva da circa 80 commercianti di Uboldo che hanno firmato una petizione presentata al sindaco del paese, Lorenzo Guzzetti, dopo la comunicazione del cronogramma dei lavori per la posa del ponte di via IV novembre. I lavori riguardano parezialmente l’importante arteria di collegamento tra Saronno e Busto Arsizio, che sarà interssata dalla chiusura di un tratto che dovrebbe avvenire dal 24 ottobre.

I commercianti lamentano di non essere stati preventivamente informati e che il periodo pre-natilizio scelto per i lavori minerebbe drammaticamente le possibilità di lavoro in un periodo di già forte crisi economica.
«Nonostante le reiterate richieste da parte di tutti i commercianti di Uboldo in merito a ragguagli circa la chiusura parziale della ex Strada Provinciale "Bustese" (via IV Novembre), solo il 17 ottobre 2012 il Comune di Uboldo ha pubblicato sul suo sito una comunicazione ufficiale riguardante la chiusura della via – spiega Laura Franco del Negozio di Animali a nome dei commercianti che hanno firmato la petizione -. E questa mattina finalmente la popolazione ha visto esporre dei manifesti che comunicano che da lunedì la viabilità verrà deviata».

«Alle domande in tal senso il Sindaco rispondeva "sono 7 anni che se ne parla". E, visto che sono 7 anni che se ne parla, l’amministrazione comunale ha pensato bene di stampare manifesti e scrivere qualcosa sul sito solo 3 giorni prima dell’inizio lavori? I commercianti della via IV Novembre nella petizione chiedono che questi lavori vengano spostati a dopo le festività natalizie perché già si sta vivendo un momento di pesante crisi economica ma se si chiude o si modifica la viabilità della Strada Principale proprio nel periodo Natalizio si rischia il collasso – concludono i negozianti -. Un intero paese non può essere informato formalmente (e sottolineo formalmente e non al bar o su un blog) solo tre giorni prima che la giostra si metta in moto».

Dura la risposta del sindaco Lorenzo Guzzetti: «Abbiamo stampato e distribuito 4mila volantini alle famiglie, informato coi manifesti nel tempo in cui ci è stato possibile. Ma diciamo la verità: sono sette anni che si parla di questo progetto legato all’ampliamento della terza corsia dell’autostrada, non dipende dal comune ma da una conferenza dei servizi che coinvolge più enti. In questi casi ci dobbiamo adattare avendo la priorità che ai cittadini non vengano a mancare i servizi essenziali».
Sul fatto che la petizione sia firmata da quasi 80 commercianti, il primo cittadino spiega di aver incontrato più volte la promotrice di questa iniziativa: «L’associazione commercianti mi ha detto che non era informata della petizione. La promotrice è andata a raccoglierle nei negozi ma il 90 per cento delle firme non è nemmeno interessato dalla chiusura della strada per lo spostamento del ponte. L’ho detto più volte a questa signora, ma è tutto nella norma. I lavori dovrebbero durare 6 o 7 settimane, ma si sa che bisogna anche sperare nel bel tempo. Ci vuole pazienza, anche per ottenere un servizio nuovo. Il disagio lo capisco, ma adesso non si può fare altro, non dipende dal Comune. Quanto potevamo fare lo abbiamo fatto».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 19 Ottobre 2012
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