«Non ci sto. Non raccolgo altre inutili provocazioni». Il sindaco Luciano Porro risponde così al coordinatore provinciale del Pdl ed europarlamentare Lara Comi, che dopo lo sgombero operato dalle forze dell’ordine in via Bainsizza, ha criticato nuovamente l’operato dell’amministrazione comunale, accusando direttamente il primo cittadino di non aver mosso un dito. «Dice una sciocchezza – prosegue Porro -, che si rivolga alle persone che ha ringraziato e chieda a loro come sono andate le cose. La Comi ha perso un’altra occasione per stare zitta. il suo partito non esiste più, la pianti di dire queste idiozie per cercare attenzione mediatica. Non posso andare a dire ai giornalisti quello che ho fatto io, parlando con prefetto e altri. Sono cose coperte da riservatezze, anche per la buona riuscita delle operazioni. Quello che dovevo fare ritengo di averlo fatto».
La Comi, nel suo intervento, chiedeva anche che Porro si adoperasse per far sgomberare anche il Telos: «Su questo non mi pronuncio, lo stabile è di proprietà privata e come fatto con l’ex tintoria ci si dovrebbe muovere con una richiesta precisa che in questo caso non è mai stata mossa. Ma voglio sottolineare che il Telos è lì da anni e l’occupazione è avvenuta quando c’era il Pdl a governare la città. Cosa dovrei dire? Che loro non hanno fatto nulla?»