Maximiliano, il giovanissimo “ambasciatore” della carne uruguaiana in Italia
Dietro alla griglia de El Primero, il primo ristorante uruguaiano in Italia, c'è un ragazzo di 22 anni: "La griglia è una tradizione, portarla avanti è un orgoglio per me"
El Primero. Il primo. Si chiama così il primo ristorante uruguaiano in Italia che sorge proprio al confine tra Uboldo e Caronno Pertusella . E dietro ai fornelli -anzi, alla griglia- c’è Maximiliano Campari, un ragazzo di 22 anni che porta avanti la tradizione culinaria del suo paese.
«In Uruguay si nasce con la griglia in mano -racconta-. Fin da piccolino ti fanno giocare con il fuoco, poi ti danno qualche pezzo di carne e si impara subito. La griglia è una tradizione, la più grande che c’è in Uruguay». Lui ancora oggi griglia come faceva da piccolo, come ha imparato a Montevideo, «solo con la legna, niente carbone: la legna brucia, cade la brace, e con quella si cuoce la carne».
La sua storia tra l’altro si lega a doppio filo con quella del ristorante che oggi sorge in Largo Boccioni a Origgio ma che nel 2015 era a Rho, negli spazi dell’Expo. «Io ho iniziato a lavorare là, proprio nel padiglione dell’Uruguay e ora porto avanti la storia gastronomica del mio Paese qui, un qualcosa a cui tengo tantissimo».
Un’avventura che va avanti da due anni, forte del fatto che «noi proponiamo davvero carne uruguaiana che arriva sottovuoto e freschissima, una tra le carni più buone del mondo: abbiamo tanto verde, le mucche sono sempre all’aria aperta e mangiano cose naturali. E’ una carne che è super controllata perchè una delle industrie più grandi del paese è la carne, quindi tutti ci tengo tantissimo. E alla fine la tutta questa qualità si vede e si sente nel piatto». Per tutte le informazioni sul ristorante clicca qui.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.