«La Tosap per il commercio ambulante era ferma dal 1996». Ad affermarlo è l’assessore al commercio Mario Santo, in attesa del corteo che si è sviluppato mercoledì mattina, organizzato dagli ambulanti del mercato per protestare contro l’aumento del 30 per cento della Tassa di occupazione del suolo pubblico (Tosap). Un corteo con un centinaio di manifestanti che si sono diretti verso il municipio con i propri automezzi, al termine del mercato settimanale del mercoledì. Una protesta ordinata che aveva lo scopo di chiedere al comune di rivedere l’aumento della Tosap. 

«L’aumento complessivo stabilito nel bilancio 2012 del Comune di Saronno è stato di circa 26mila euro per i 289 ambulanti cittadini – spiega Santo -: per un banco medio è 1,71 euro in più alla settimana. La Tosap applicata a Saronno rimane comunque, nonostante questo aumento a un livello un po’ più basso rispetto ai “vicini” comuni di Busto Arsizio, Legnano e Gallarate. L’Amministrazione Comunale di Saronno conferma la volontà di dialogo con i commercianti, preoccupati dalle conseguenze dell’attuale situazione finanziaria ed è disponibile a collaborare con le loro associazioni di categoria, organizzando occasioni più frequenti di confronto».

 

Sulla questione interviene anche il Popolo delle Libertà, con la coordinatrice provinciale Lara Comi che era presente al corteo di mercoledì mattina. «Porro usa due pesi e due misure – spiega la Comi -, stanga cittadini onesti e non fa nulla con i furbi abusivi. Oggi  Porro cerca di minimizzare ma la realtà è che continua a colpire categorie produttive già in ginocchio per la crisi e che al contrario dovrebbero essere aiutate. Dunque trasmette pessimi segnali. Gli stessi cattivi segnali che ha lanciato in tema di legalità, mi riferisco alle occupazioni abusive, dove a oggi continua a essere latitante. Si preoccupi di dare risposte che non sono ancora arrivate e che la cittadinanza chiede».