La Lega Nord ritira tutti i suoi rappresentanti dalle commissioni consigliari comunali. La decisione è stata presa dai vertici del Carroccio cittadino a causa di un «grave atto di censura da parte dell’Amministrazione del PD – spiega Angelo Veronesi, capogruppo in consiglio comunale -. Vogliono farci paura. Da oggi la Lega Nord saronnese ritira tutti i propri commissari dalle commissioni comunali per protesta». 
Oggetto del contendere è un’immagine che il Carroccio avrebbe mandato all’ufficio preposto alla selezione del materiale per la pubblicazione del giornalino comunale. Dall’ufficio comunale sarebbe arrivata la risposta negativa con la motivazione che «non è possibile pubblicare il testo inoltrato, in quanto ravviso gli estremi per eventuali contenziosi o denunce». 

«Questa Amministrazione ha dichiarato guerra alla Lega – aggiunge Veronesi -: ci vogliono chiudere la bocca non considerandoci nemmeno come interlocutori. Questo è un grave atto anti-democratico per chiuderci la bocca come nel manifesto che avremmo voluto pubblicare sul giornalino comunale Saronno Sette dove un lombardo ha la bocca chiusa dal bavaglio del centralismo. Quello che sta succedendo a Saronno è qualcosa che ha dell’incredibile e che va contro le normali norme democratiche. E’ ormai evidente che Saronno è caduta nelle mani di un PD dove sono convenuti insieme l’autoritarismo democristiano degli anni di piombo della Prima Repubblica e l’autoritarismo comunista dei criminali Iosif Stalin e di Pol Pot».