Quantcast

Rapina al blindato, la ricostruzione dell’assalto

È accaduto tutto in pochi minuti sull’autostrada con una decina di uomini armati di mitra che hanno agito “chirurgicamente” bloccando in una morsa i due portavalori, con una ruspa per scardinare il portellone, e bloccando i soccorsi con i chiodi sulla strada

È stata un’azione che si è consumata in pochi minuti, come in un film. Una decina i rapinatori che hanno agito armi in pugno. Non è ancora ufficiale la ricostruzione di quanto accaduto lunedì mattina, sull’Autostrada A9 tra Saronno e Turate, ma è innegabile che sentendo alcuni particolari venga in mente la scena iniziale di The Heat – La sfida film di Michael Mann (1995) (il VIDEO dell’assalto nel film). Con l’unica differenza che, per fortuna, non ci sono state vittime. (foto di www.ilsaronno.it)

La ricostruzione della dinamica è ancora al vaglio della Polizia stradale, della Scientifica e della Squadra mobile di Como, che conduce le indagini. Ma si può dire che a compiere l’azione sia stata una banda esperta e preparata. Con bottino che si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro, tra soldi contanti e lingotti in oro.

 

Secondo una prima ricostruzione, tutto è iniziato alle 7.05 con una chiamata di un automobilista al 118, nella quale veniva segnalato un furgone in fiamme sull’autostrada, all’altezza di Saronno. Qualcun altro, nella carreggiata opposta, ha segnalato invece di aver sentito dei colpi di arma da fuoco. La Polizia Stradale, avvertita con una sommaria descrizione, ha subito capito che stava succedendo qualcosa e ha fatto partire le prime squadre di intervento. Si è compreso che era quindi in atto una rapina con mezzi che hanno bloccato la strada ed altri furgoni.

I banditi si sono però preparati e hanno studiato tutto nei particolari, tanto da aver pensato anche a come bloccare l’arrivo della polizia: tra i km 17 e 21 della A/9 in direzione di Como, erano stati posizionati dei chiodi a tre punte che avevano l’obiettivo di fermare l’arrivo di eventuali soccorritori.

 

Ed ecco cosa è successo pochi minuti prima. I furgoni blindati erano partiti prima dell’alba dalla sede di Paderno Dugnano (Milano) della Battistolli, l’azienda di trasporto valori: quando questi passano lo svincolo di Saronno, una prima squadra di rapinatori incendia un camion e lo mette di traverso sulla carreggiata, bloccando così le macchine che sopraggiungono.

Gli autisti del portavolori vedono il fumo dell’incendio alle loro spalle, ma è ormai troppo tardi. Di fronte a loro un altro mezzo chiude la strada. Sono costretti a fermarsi. Vengono circondati da altre vetture, da cui scendono i banditi vestiti con pettorine della polizia che sparano raffiche con armi da guerra. Una cinquantina i bossoli poi trovati per terra.

 

Gli autisti di un blindato non scendono e i malviventi piazzano sotto il furgone un fumogeno, intimano loro di scendere, facendo credere che stanno per incendiare il mezzo. Intanto da un furgone emerge il braccio di una ruspa con cui scardinano il portellone del blindato. L’altro blindato non viene toccato, in quanto era solo di scorta e non conteneva niente di valore. Una volta aperto il portellone, soldi e lingotti sono stati trasferiti su tre auto. I rapinatori risalgono sui mezzi e se ne vanno, escono dall’autostrada dove avevano aperto un varco sul guard rail, e fanno perdere le loro tracce. I chiodi sulla strada mirati ai soccorsi hanno permesso la fuga. Tre delle auto usate sono state abbandonate in un casolare non lontano da Turate. Si tratta, secondo indiscrezioni, di una 159 grigia, di una 156 blu e di un’Audi A3 bianca. Qui sono state abbandonate e molto probabilmente utilizzate auto "pulite"

Tutto è durato pochissimi minuti, senza vittime e con un consistente bottino. Un’operazione avvenuta in un giorno ideale di pioggia, che rende difficile sia le ricerche che i rilievi delle tracce. Non un giorno scelto a caso. 

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 08 Aprile 2013
Leggi i commenti

Video

Rapina al blindato, la ricostruzione dell’assalto 1 di 2

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore