Sabato 15 e domenica 16 ottobre circa 7.000 volontari di 27 organizzazioni nazionali di protezione civile, associazioni regionali e gruppi comunali saranno in 650 piazze di tutte le regioni italiane con la campagna Io non rischio, per sensibilizzare i cittadini sul tema dell’autoprotezione e sull’importanza di conoscere i rischi a cui siamo esposti. Una campagna sulle buone pratiche di protezione civile, che ha come protagonisti i volontari di protezione civile: cittadini comuni, che operano abitualmente nei territori in cui svolgono l’iniziativa.

L’edizione 2016 è dedicata in particolar modo ai rischi terremoto e alluvione per informare le corrette pratiche da rispettare in caso di emergenza. Sul sito della mobilitazione (disponibile cliccando qui) sono disponibili tutti i materiali per approfondire questi temi.

«I volontari non si limitano a lasciare il materiale informativo alle persone -spiega l’assessore lombardo alla Protezione Civile, Simona Bordonali- ma si fermano a parlare con loro, illustrano il problema e rimangono a disposizione per eventuali domande e chiarimenti sui rischi presenti sul territorio». In particolare saranno 57 le piazze lombarde che verranno interessate dalla manifestazione e di queste 7 sono in provincia di Varese. Eccole:

1.      ALBIZZATE  – Sono presenti in piazza i volontari del Gruppo comunale per parlare del rischio Alluvione
2.      CANTELLO – Sono presenti in piazza i volontari del Gruppo comunale e per parlare del rischio Alluvione
3.      CASTRONNO – Sono presenti in via San Pietro 2 i volontari di GNP onlus per parlare del rischio Alluvione
4.      GAZZADA SCHIANNO – Sono presenti in piazza i volontari Sommozzatori Protezione Civile Varese sub per parlare del rischio Alluvione
5.      MALNATE – Sono presenti in piazza delle Tessitrici i volontari di ANPAS per parlare del rischio Alluvione
6.      SARONNO – Sono presenti in piazza i volontari di ANC e Gruppo comunale per parlare del rischio Alluvione
7.      VEDANO OLONA – Sono presenti in piazza S. Maurizio i volontari del Gruppo comunale per parlare del rischio Alluvione