La Zona a Traffico Limitato è un’area del centro cittadino ricca di attività commerciali, ma comunque aperta alla circolazione delle auto dei residenti ed ai mezzi di trasporto merci per il rifornimento dei negozi.
La chiusura della ZTL per favorire il commercio cittadino e la fruizione del centro da parte della mobilità debole ha funzionato solo in Corso Italia ed in via San Cristoforo.

Storia. Negli anni ’90 l’amministrazione comunale aveva deciso di puntare su un ampliamento della zona commerciale prevedendo la dismissione del grande parcheggio in piazza De Gasperi e la creazione di palazzi in pieno centro predisposti per l’accoglimento di nuove vetrine commerciali.
Analisi comparativa. Questo progetto non ha portato purtroppo al risultato sperato a causa di diversi fattori che possiamo analizzare facendo un confronto con i centri commerciali all’aperto delle città di Legnano, Gallarate, Varese, Como e Lugano.

Parcheggi in centro. A Legnano, Gallarate, Varese e a Lugano si può parcheggiare in pieno centro utilizzando dei parcheggi scoperti, interrati o multipiano. A Como si può parcheggiare intorno alla città murata. A Saronno è stato creato un solo parcheggio multipiano in via Milano, a ridosso del centro, ma non è utilizzato in maniera massiccia per problemi legati alla percezione della sicurezza da parte del cittadino.

Continuità delle vetrine commerciali. A Saronno esiste una brusca interruzione della continuità delle vetrine commerciali nella zona di piazza De Gasperi. La continuità esiste tra via San Giuseppe, Corso Italia, piazza Indipendenza, via San Cristoforo ed in parte su via Padre Luigi Monti. Como invece, che è costruita su pianta romana lungo Cardo e Decumano, non ha soluzione di continuità tra una strada commerciale e la successiva.
Iniziative per l’animazione del centro cittadino. Questa amministrazione, molto più che tutte le altre nel passato ha rianimato il centro cittadino con moltissime iniziative per tutta l’estate. Le iniziative non sono interventi strutturali dato che non possono proseguire per tutta settimana e nei periodi invernali.

Iniziative sul fronte della sicurezza. Questa amministrazione ha ampliato la rete di telecamere anche in via San Cristoforo. Le telecamere sono connesse con le centrali operative delle forze dell’ordine e della polizia locale, incrementando la sicurezza e disincentivando i criminali. I cittadini hanno da sempre lamentato l’insicurezza nelle strade ri-aperte parzialmente per attuare la sperimentazione perché c’è in giro poca gente e ci sono molte zone buie e nascoste che si prestano all’appostamento di criminali. La sperimentazione serve per capire se una maggiore presenza di persone, anche con un flusso automobilistico di non residenti possa avere la funzione di incrementare la sicurezza e rendere appetibili le vetrine commerciali da sempre sfitte per dare continuità commerciale.

Mobilità debole da tutelare meglio. Attualmente la ZTL non tutela la mobilità debole in modo sufficiente perchè gli spazi non sono ben segnalati e c’è una percezione di caoticità tra traffico pedonale, ciclistico e automobilistico locale. La riapertura in alcuni periodi pomeridiani e serali dal lunedì al venerdì di via Cavour, piazza De Gasperi, violo del Caldo, vicolo Pozzetto e via Micca ha reso più sicuro e meno caotico il centro cittadino, perchè si è investito in cartellonistica e in una migliore segnalazione degli spazi per le automobili, aumentando la percezione di sicurezza per la mobilità debole.

Ri-attualizzazione del progetto storico di ZTL. Il progetto di ZTL va quindi ri-attualizzato in funzione della continuità commerciale, della fruibilità del centro da parte della mobilità debole segnalando meglio le zone di transito automobilistico e proteggendo meglio la mobilità debole e di una maggiore sicurezza.
La sperimentazione attuata in questi pochi mesi sta aiutando ad analizzare meglio la situazione e sinceramente non possiamo che sperare che la sperimentazione continui per definire meglio la ZTL nell’interesse dei cittadini.