Voleva far credere alle fiamme gialle della Tenenza di Saronno di aver ricevuto due confezioni di cioccolatini da un conoscente: gli involucri racchiudevano due chili di hashish ed altre nove “confezioni” da 1 chilo ciascuna sono state rinvenute presso l’abitazione del complice. I due sono stati arrestati.
L’operazione nasce dell’attività di controllo del territorio svolta quotidianamente dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Saronno che già da tempo monitoravano l’abitazione di un uomo di Caronno Pertusella perché sospettato di smerciare droga.
Il blitz è scattato quando, nel corso dell’attività di appostamento presso l’abitazione, è stato fermato un uomo di origine venezuelana con specifici precedenti nel traffico di sostanze stupefacenti, che usciva dalla palazzina portando in mano due confezioni sottovuoto da un chilo ciascuna di “cioccolata”, come riferito nel momento dell’arresto dallo stesso: all’interno tanti pacchetti di hascish finemente confezionati e travestiti da cioccolatini.
Immediatamente è partita la perquisizione nell’appartamento dello spacciatore dove sono stati rinvenute altre 9 confezioni di hashish nascoste abilmente all’interno del forno della cucina. Tutti i pacchi sequestrati sono risultati confezionati con tale estrema cura e perizia da poter essere facilmente confusi con un primo sommario esame ad innocui involucri di cioccolato.
Anche lo spacciatore italiano, che il giorno in cui è stato tratto in arresto compiva 50 anni, vanta numerosi precedenti di polizia e diversi anni di reclusione in Germania. Entrambi i soggetti sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e portati al carcere di Busto Arsizio per rispondere dell’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.