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Tu@Saronno con Anci per rivedere gli accordi sulla raccolta differenziata

La lista civica si fa promotrice di una campagna di sensibilizzazione per l’adesione alla sottoscrizione di firme dell’Associazione Comuni Virtuosi

La lista civica Tu@saronno si schiera con l’associazione comuni virtuosi per rivedere l’accordo CONAI- ANCI. Dopo la presentazione del progetto Rifiuti Zero la lista Tu@saronno e il suo consigliere comunale Paleardi Mario si faranno promotori di una campagna di sensibilizzazione aderendo alla sottoscrizione di firme dell’Associazione Comuni Virtuosi in merito all’accordo CONAI-ANCI.

Entro l’autunno l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) deve ridefinire i termini degli accordi con il CONAI, il consorzio che rappresenta tutti i consorzi di filiera degli imballaggi. Questo accordo, se profondamente rivisto, potrebbe portare ingenti risorse economiche ai comuni per finanziare i servizi di raccolta dei rifiuti.

 

Alcuni dati: gli imballaggi costituiscono il 35-40% in peso e il 55-60 % in volume della spazzatura che si produce ogni anno in Italia. Per ogni imballaggio prodotto e immesso nel mercato, il produttore versa ai consorzi un contributo denominato CAC (Contributo Ambientale Conai) che dovrebbe essere trasferito ai comuni quando l’imballaggio, passando per la raccolta differenziata, viene riconsegnato ai consorzi. Sono cifre importanti, che dovrebbero essere destinate a coprire i costi di raccolta e, se ben utilizzate, contribuire concretamente a diminuire la bolletta dei cittadini.

Ma delle centinaia di milioni di euro all’anno che vengono incassati dal Sistema Conai, solo poco più di un terzo viene girato ai Comuni e queste risorse spesso non entrano neppure nelle casse comunali poiché vengono in gran parte utilizzate per pagare le piattaforme private che si occupano delle preselezione di tali flussi.

 

Considerando l’ultimo dato disponibile riferito al 2011 si evince che i comuni avrebbero beneficiato di circa 297milioni al lordo dei costi di preselezione (si stima che al netto di tali costi rimanga circa la metà ai comuni) a fronte del ricavo totale annuale del sistema Conai di 813 milioni di euro (di cui i Comuni hanno ricevuto il 37% , quindi poco più di un terzo degli introiti totali del 2011).
Nel resto d’Europa i contributi versati dalle imprese sono infatti molto più elevati e comprendono il rimborso dei costi di preselezione. Si calcola che una raccolta differenziata efficiente e diffusa in Italia potrebbe generare almeno 200.000 nuovi posti di lavoro distribuiti capillarmente in tutto in tutto il Paese.

Invitiamo tutti i cittadini saronnesi a firmare online sul sito dell’Associazione comuni virtuosi” le proposte di ANCI in merito alla revisione dell’accordo quadro in modo che le risorse possano confluire nei comuni virtuosi e siano da stimolo per migliorare la raccolta differenziata.

http://www.comunivirtuosi.org/video/accordo-anci-conai-riscriviamolo-insieme-da-protagonisti

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 19 Settembre 2013
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