«Abbiamo saputo solo dalla stampa delle proposte sui tavoli regionali sul riordino della sanità pubblica, ma nessuno ci ha coinvolti e informati. Anzi, sono tre mesi che chiediamo un incontro con l’assessore». Parole del sindaco Luciano Porro che commenta negativamente la proposta regionale che vedrebbe lo smembramento dell’azienda ospedaliera di Busto Arsizio, a cui fa capo l’ospedale di Saronno. La struttura di piazza Borella, secondo il progetto della Regione, dovrebbe infatti essere incorporata con l’azienda sanitaria di Como.

Situazione che non piace agli amministratori saronnesi: «Abbiamo saputo dalla stampa delle proposte di riordino della sanità – spiega il primo cittadino -. Abbiamo scritto una lettera ai dirigenti in Regione Lombardia, ai sindaci del territorio saronnese, ai capigruppo città Saronno. Abbiamo comunicato della nostra sorpresa su queste novità. Inoltre chiediamo alla Regione un coinvolgimento delle autorità locali in queste decisioni, che non sia un provvedimento che cade dall’alto».

«È vero che siamo a livello di ipotesi – prosegue Porro – e ci sono divergenze sulla questione tra lega e Pdl, siamo all’inizio. Credo ci possa essere un percorso da poter fare insieme. Ma la proposta sull’ospedale di Saronno è assolutamente negativa e irricevibile. Attualmente il nostro ospedale dipende da quello di Busto, con servizi e personale a scavalco. Tutto questo andrebbe rivisto. Sono trascorsi tre mesi dalla nostra richiesta scritta di un appuntamento con l’assessore regionale alla sanità e non abbiamo ottenuto risposta. Rinnoviamo con urgenza la nostra domanda di incontro».