«Attendo con fermezza ed estrema chiarezza che le associazioni partigiane, antifasciste e soprattutto il Comune dimostrino disapprovazione e contrarietà alla manifestazione paventata dai Centri Sociali per il 12 ottobre». Luciano Silighini Garagnani del Comitato Saronno 2015 chiede che per il corteo in programma per il 12 ottobre, organizzato da diversi gruppi di anarchici della provincia, il Comune utilizzi lo stesso metodo usato per la richiesta del gruppo di Forza Nuova. 
«Il poco rispetto per le istituzioni è il segnale principale di intolleranza verso la democrazia e questi neo-anarchici e neo-comunisti rappresentano in massa un nemico per la democrazia ed i valori che le associazioni partigiane e antifasciste dichiarano di difendere – spiega Silighini -. Come il Comune ha visto un pericolo in un semplice banchetto di raccolta firme organizzato dai giovani di un partito democraticamente riconosciuto dalla Repubblica Italiana come Forza Nuova, banchetto, ricordo, regolarmente richiesto seguendo l’iter legale, attendo immediatamente il blocco della manifestazione degli antagonisti per il 12 ottobre in quanto porterà ripercussioni per l’ordine pubblico e la vita quotidiana delle famiglie saronnesi che hanno il sacrosanto diritto di poter passeggiare per il centro cittadino nel week end».
«Qualora non venisse bloccato con forza e autorità questa manifestazione – conclude Silighini – reputerò come mia opinione l’Amministrazione complice di questi gruppi che portano come bandiera per il loro evento la difesa di un criminale detenuto nelle carceri Repubblicane per reati contro il patrimonio e le forze dell’ordine. Il Comune e le associazioni partigiane dimostrino la loro posizione contro chi usa metodi che richiamano a quelle azioni da loro imputate alle squadre fasciste».