Sgombero all’alba per la nuova occupazione del Telos. L’edificio in centro città era stato occupato da qualche settimana, durante l’ultima manifestazione del gruppo di anarchici.

Nella mattina di giovedì 17 marzo le forze dell’ordine con Carabinieri e Polizia di Stato sono intervenuti per liberare l’edificio di via Pasta. Cinque i ragazzi presenti nella struttura occupata.

Durante il blitz due di loro, due ragazze, sono salite sul tetto. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto e hanno montato un cuscino d’aria di sicurezza. Alle 15 di giovedì pomeriggio le giovani non erano ancora scese. La situazione è rimasta stazionaria fino alle 21 circa di giovedì sera, quando le ragazze hanno deciso di porre fine alla protesta. 

Molta la curiosità da parte dei passanti che si soffermano nell’area pedonale a vedere cosa stesse succedendo. La zona è stata comunque transennata dalle forze dell’ordine per tutta la giornata. Gran parte del centro città era inaccessibile anche ai pedoni. 

Sul posto il sindaco Alessandro Fagioli, che ha sottolineato di aver denunciato l’0ccupazione fin da quando è avvenuta tre settimane fa: «Non capisco le motivazioni di queste azioni – ha commentato -, spazi per i giovani in città ce ne sono e SpazioAnteprima ne è un esempio».

L’intervento di Lara Comi: Nessuna indulgenza per chi occupa

Intanto i ragazzi del Telos si sono organizzati per un presidio, che si è svolto alle 18 di giovedì pe le vie del centro, in supporto alla protesta sul tetto: «Mentre due resistono baciati dal sole sul terro ci ritroviamo in presidio nella piazzetta di via Portici – scrivono sulla loro pagina Facebook – Si va avanti a oltranza!». Sono stati una quarantina i manifestanti che hanno aderito alla manifestazione distribuendo il seguente comunicato:

Il comunicato diffuso dal Telos: “Di spazi abbandonati ce ne sono ancora tanti”