Il commento della lista Per Uboldo al progetto del sindaco Lorenzo Guzzetti di avviare gli “Stati generali di Uboldo”: 

Nell’annunciare l’avvio della “Leopolda uboldese”, ovvero degli “Stati Generali” di Uboldo
per discutere dei grandi temi che interessano il paese, il Sindaco così si esprime.

“Ora occorre partire dalla realtà. Dai dati, dai numeri, e darsi un metodo di valutazione e di confronto. Un mio maestro al terzo giorno di lavoro mi disse: “Lorenzo, le tue idee sono buone, ma se non sono supportate dai numeri e non stanno in piedi non venire a farmi perdere tempo”. Siamo al 24 FEBBRAIO 2016.
Ottimo, parliamo di numeri, di dati. Finalmente verrebbe da dire. O meglio: questa volta parliamo di dati e di numeri. Sì perché a Uboldo si parla di numeri e di dati a seconda delle situazione e della convenienza.
Non ci credete? Basta andare a rileggere i verbali delle deliberazioni del Consiglio Comunale uboldese degli ultimi due anni.

Consiglio Comunale del 20 NOVEMBRE 2014 in risposta alla mozione sulla sicurezza presentata dal nostro gruppo consiliare e dal gruppo lista Rosa, il Sindaco così rispose al Capogruppo di Per UBOLDO, Alessandro Colombo, e al Capogruppo della Lista Rosa, Desirè Pagani:
“Mi sorprende che due consiglieri preparati come voi vengano a presentare una mozione senza neanche un numero a supporto. La prossima volta ci documentiamo un po’ di più, magari prepariamo un po’ di numeri e poi ne ridiscutiamo”.

Passiamo al 2015. Consiglio Comunale DEL 24 SETTEMBRE 2015 così rispose il Sindaco alla nostra interrogazione sull’istituzione del senso unico in via Italia che chiedeva i numeri che stavano alla base della decisione:
“Non mi interessa se passano 300 auto o 40 auto. Mi interessa un’altra cosa: mi interessa che le persone non passino più rasente al muro. Possono anche passarci 1.000 macchine, le rispondo: chi se ne frega… Che ci siano tante macchine, il numero di incidenti… ma

chi se ne frega. Su tante scelte se dovessimo basarci su questi criteri, o non faremmo
più niente, o faremmo di tutto…”.
DUNQUE, NEL 2014 CI VOGLIONO I NUMERI, NEL 2015 “CHI SE NE FREGA” DEI NUMERI, NEL 2016 BISOGNA PARTIRE DAI NUMERI…

Noi non ci capiamo più nulla. O meglio capiamo benissimo che i numeri siano importanti solo quando conviene.
Vogliamo solo ricordare al sig. Sindaco che essere coerenti significa “non presentare contraddizioni”.
E soprattutto bisognerebbe aver l’onestà intellettuale di leggere e interpretare i numeri nel rispetto delle esigenze dei cittadini e non a proprio uso e consumo.
Purtroppo, spesso in politica si confonde la COERENZA con la CONVENIENZA.