«A distanza di un anno dall’occupazione, nessun intervento per ripristinare la legalità è stato attuato all’ex macello di via don Monza». Lo afferma il coordinatore provinciale del Pdl di Varese  ed europarlamentare Lara Comi sulla situazione dell’ex Macello di Saronno, in via don Monza, dove il Comitato autorganizzato saronnesi senza casa ha occupato l’edificio di proprietà pubblica. Il sindaco Luciano Porro aveva più volte ribadito la situazione, che tutto quello che poteva essere fatto dal comune è stato fatto. Ma dopo un anno, l’europarlamentare solleva ancora la polemica: «La latitanza del sindaco è intollerabile. Porro dice che non ci sono le condizioni per agire. Ma quali sarebbero queste condizioni? Se mancano le risorse per garantire la messa in sicurezza dello stabile, onde impedire nuove intrusioni, possiamo intervenire con una colletta. Si premuri di fare sapere i costi per l’intervento e una soluzione la troviamo».
«Su questa incredibile situazione di violazione della legge – conclude Comi – c’è un silenzio tombale da parte del Pd. Dai consiglieri, ai parlamentari, al coordinatore regionale lombardo, Alessandro Alfieri, tutti tacciono. I casi sono due, o concordano con le occupazioni abusive o il Pd ha abbandonato al suo destino il sindaco di Saronno».