Approvata dal Consiglio regionale una mozione volta a impegnare il Presidente della Giunta Regionale ad attivarsi presso Concessioni Autostradali Lombarde e Autostrada Pedemontana Lombarda per un’integrazione della progettazione e della realizzazione degli interventi di laminazione controllata delle piene del Torrente Lura e delle acque provenienti dal tratto B1 del Sistema Viabilistico Pedemontano per tre comuni interessati dal passaggio dell’infrastruttura.

«Si tratta di  coordinare e agire sinergicamente fra il Progetto redatto dall’Autostrada Pedemontana e quello del Consorzio Parco Lura per quanto attiene alla costruzione di opere di laminazione come vasche e canali di gronda e la  riqualificazione del Torrente Lura volte a evitare possibili allagamenti della piattaforma stradale di acque meteoriche nei comuni interessati dove la struttura viabilistica è prevista totalmente in trincea, ovvero ad un livello più basso rispetto al terreno. Un’azione coordinata porterebbe con sé diversi vantaggi – sottolinea Luca Marsico – fra cui la piena attuazione delle politiche promosse nel Contratto di Fiume Olona-Bozzente-Lura e ottimizzare il funzionamento idraulico delle vasche di laminiazione previste sia nel progetto autostradale  che in quello del Consorzio Parco Lura consentendo una maggior efficacia in caso di piena del Torrente Lura, risparmio di suolo e, non ultima, un’ottimizzazione di risorse economiche pubbliche e private sia nella realizzazione che nella gestione dell’opera: una partnership vantaggiosa e utile a fini ambientali e di interesse collettivo volti alla conclusione di un’opera strategica per Regione Lombardia e per la nostra Provincia di Varese».

L’autostrada Pedemontana, la cui lunghezza prevista è di 87 km  comprensivi anche dei 20 km del tratto di tangenziale di Varese e Como, investe cinque province lombarde (Varese, Como, Milano, Monza e Brianza e Bergamo) per un totale di 94 comuni coinvolti, 4 milioni di abitanti e  300.000 mila imprese che rappresentano il 10% del PIL nazionale.