Telos, bloccato il taglio dell’allacciamento idrico abusivo
Gli operai della locale azienda di servizi sono stati fermati e non hanno potuto portare a termine l'operazione. Il sindaco annuncia la svolta: "presto la gara d'appalto per la ristrutturazione e lo sgombero"
Fallisce il tentativo di tagliare l’allacciamento idrico al Telos di Saronno. Gli operai della locale azienda di servizi, incaricati di tagliare la fornitura d’acqua dopo la scoperta dell’allaccio abusivo del centro sociale alla rete idrica, sono stati fermati e non hanno potuto portare a termine l’operazione. Nonostante la presenza degli agenti di polizia locale l’azione si è dovuta interrompere e il sindaco Porro grida all’ennesimo atto d’illegalità: «ad abuso si è aggiunto abuso e a denuncia si aggiungerà altra denuncia».
Il sindaco spiega che dopo l’occupazione dello stabile era già stato chiesta l’eliminazione delle forniture di energia e acqua ma l’intervento è stato bypassato.
Dopo il blitz odierno anche il coordinatore provinciale Pdl Lara Comi chiede un intervento decisivo: «Il fatto che gli occupanti si siano opposti al tentativo della Saronno servizi di tagliare il collegamento che garantisce la fornitura di acqua all’edificio di via Don Monza dimostra la sfrontata volontà di violare la legge – spiega Comi -. E pone però altri interrogativi. Il primo, è come sia possibile che il sindaco si muova a distanza di un anno. Perché non l’ha fatto subito? Il secondo è la necessità che il primo cittadino informi nel dettaglio la collettività su chi abbia pagato finora le bollette, e per quale cifra, in virtù dell’utilizzo abusivo di alcuni servizi, non solo l’acqua ma anche l’energia elettrica”.
Porro, però, afferma di aver sempre chiesto il rispetto della legalità e ne fa una questione di procedure. «Dopo l’occupazione – spiega il sindaco – avevamo chiesto il taglio delle forniture e così è stato. Successivamente, però, è stato creato un allaccio abusivo alla rete idrica ed è stato attivato telefonicamente un nuovo contratto con l’Enel che, tra l’altro, ci risulta essere moroso. Il primo, appena lo abbiamo saputo, abbiamo avviato le procedure per sanare l’abuso ma anche l’intervento odierno è stato bloccato. Il secondo non riusciamo nemmeno a capire come possa essere stato attivato».
Ora però il sindaco annuncia che la svolta è vicina: «la polizia locale ha seguito e gestito l’azione illegale e prepotente e continuerà anche nelle prossime ore. La magistratura è stata informata, ci saranno sviluppi anche in merito alla ristrutturazione dell’immobile previo sgombero. Come amministrazione comunale – spiega – siamo in fase di indizione della gara per assegnare l’appalto di ristrutturazione, ora un progetto c’è quindi bisognerà provvedere allo sgombero, a questo punto si tratta di verificare i tempi in accordo con le forze preposte».
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