Una giornata intensa quella di giovedì per le forze dell’ordine ma anche per gli anarchici del Telos. Dopo lo sgombero dello stabile in via Milano, avvenuto all’alba di giovedì, nella serata del 10 dicembre i ragazzi del Telos, nel corso di una annunciata manifestazione, hanno occupato l’ex deposito di Autobus. Si tratta di un’altra area dismessa, in via Lainati angolo via Varese, dove i giovani sono entrati e hanno preso possesso dello stabile.

Al momento, venerdì mattina, le imposte sono chiuse, mentre è stato posizionato uno striscione che rivendica l’occupazione, oltre ad aver realizzato diversi murales che hanno “colorato” lo stabile occupato.

Sono gli stessi anarchici del Telos a spiegare perché hanno nuovamente occupato, a pochissime ore dallo sgombero, attraverso un volantino diffuso durante la protesta di giovedì sera a su Facebook: «Chi semina vento raccoglie tempesta. Lo sanno persino i sassi che lo stabile che avevamo occupato, quello tra via Milano e via Varese, rimarrà vuoto e abbandonato per altri anni. Non fatevi ingannare: quella di oggi ve la spacceranno come una lezione di democrazia e di rispetto della pacifica convivenza, altro non è che l’ennesima azione di forza, l’ennesimo tentativo di zittire una voce, di fare il deserto dove c’era la vita. Lo sanno persino i sassi che in quello spazio una e una sola cosa ci sta a pennello: il Telos».