Ruba il bancomat alla donna delle casa dove lavorava come addetta alle pulizie, ma viene tradita dall’utilizzo della carta fedeltà del supermercato. Nei guai è così finita una 37enne residente nella periferia cittadina che faceva la colf in una casa di proprietà di una donna di 73 anni. L’anziana aveva iniziato a destare dei sospetti sulla donna quando non trovava più il libretto degli assegni: nel momento in cui doveva compilarne uno per un nipote, è stata la stessa colf a trovarglielo magicamente. Nel dubbio la donna è stata quindi licenziata e col tempo la 73enne ha scoperto ammanchi nel conto corrente per circa 7mila euro, con prelievi e spese effettuate tutte con il bancomat nel mese di settembre e ottobre.
Bancomat che la donna teneva conservato in casa insieme al codice Pin e che era sparito dal posto dove lo teneva nascosto. I carabinieri hanno così verificato che le spese non potevano essere state effettuate dalla 73enne, la quale ha anche problemi di deambulazione. Durante le indagini, oltre a prelievi negli sportelli per 250 euro alla volta, e spese di abiti e scarpe, i militari hanno scoperto che il bancomat era stato usato anche per fare spesa in un supermercato della zona. Tramite la dirigenza dell’esercizio si è visto che ogni spesa era abbinata alla carta fedeltà della 37enne. Tradita quindi dalla voglia di accumulare anche i punti fedeltà. La donna stata quindi identificata e denunciata per furto aggravato.