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“Spero che nel 2014 non si continui ad alimentare tensioni inutili”

Il sindaco Luciano Porro chiude l’anno affrontando quelle che reputa le sue speranze nel futuro anche "contro le strumentalizzazioni a fini politici: mio figlio non fa parte del Telos”

«Nel 2014 spero proprio che certi personaggi della città capiscano che non serve a nulla gettare benzina sul fuoco delle polemiche». Il sindaco Luciano Porro chiude l’anno volendosi togliere qualche sassolino dalla scarpa, non solo a livello locale ma anche nazionale. Riguardo a quest’ultimo argomento si augura che «la nuova vita del partito che ha preso vita con Matteo Renzi possa portare nuovo corso a tutti il obiettivi politici, anche del Governo. Letta e Renzi spero proprio siano i componenti di un binomio che non possa sbagliare. Soprattutto perché siamo nell’Unione europea, è folle pensare di uscirne come dice qualche forza politica. Il futuro del nostro paese è solo nell’Unione europea».

Il sindaco vuole parlare anche di speranze: «L’aspettativa più grande, considerando che siamo diventati amministratori in uno dei momenti più difficili a livello economico, è che davvero ci possano essere le luci in fido al tunnel per famiglie e imprese. Adesso non stiamo vedendo questi barlumi di crescita, nonostante lo dicano gli economisti. Quando vedremo nuove assunzioni e si potrà studiare in una scuola degna di questo nome, si potrà davvero credere che siamo usciti dalla crisi».

«Proprio per questo, soprattutto a livello locale – conclude Porro – chiedo anche che i soliti noti della politica cittadina la piantino di gettare benzina sul fuoco in ogni momento e che la smettano di strumentalizzare situazioni, dire frasi o assumere comportamenti che arrivano anche a diffamare il sindaco. Il fondo di questa situazione si è toccato quando si diceva che mio figlio apparteneva ai Telos, che frequentava quel gruppo, che persino fosse stato arrestato. Tutte falsità. Sono rimasto in silenzio per non alimentare queste dicerie, ma è arrivato il momento di dire basta. Chi andrà ancora in giro a dire queste cose sarà querelato. È solo un esempio di come viene strumentalizzata la situazione politica a livello locale. Chi userà anche questi mezzi per fini politici non sarà più tollerato. Mi auguro che questa situazione, questo modo di fare, possa cambiare nel 2014».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 18 Dicembre 2013
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