Il corteo "natalizio" degli anarchici di Saronno ha lasciato segno in città, tra piccoli manifesti affissi in giro e diverse sceritte con lo spray. La manifestazione ha raccolto circa 200 manifestanti, che secondo gli organizzaotori sarebbero arrivati anche a 300, che hanno svolto un corteo di protesta "contro le repressioni" per le vie del centro, a partire dalle 16 da piazza San Francesco. La tensione era alta, anche considerando la folta presenza di forze dell’ordine tra Carabinieri e Polizia. 
Molti gli striscioni esposti, qualcuno anche messo contro i muri degli edifici della città. “Terrorista è chi devasta il territorio, sgombera e sfratta. Libertà per chi lotta. Toffo, Giobbe, Chiara, Mattia, Nico, Claudio Libere/i subito” recitavano i volantini. Mentre i manifesti indicavano slogan come “magistrati e giornalisti, veri terroristi”, “Aumenta la benzina, aumenta il prosciutto, non paghiamo niente e prendiamo tutto”, “Su su gli affitti vanno su, occupiamo le case e non paghiamo più”.
Il corteo, scortato dalle forze dell’ordine, si è mosso quindi per le vie del centro, tra fumogeni e cori, fin verso le 19, quando la manifestazione è terminata. Inevitabili i disagi viabilistici, con lunghe code in diverse direzioni per l’ultimo sabato prenatalizio.