Scuola, le tre richieste dell’associazione genitori
La lettera del comitato genitori delle scuole saronnesi dopo l'indizione del consiglio comunale aperto di gennaio. Intanto fissata la data del 9 gennaio per una nuova assemblea
“Vista l’importanza della materia in oggetto e le implicazioni per le famiglie si annuncia l’indizione di un consiglio comunale aperto sul tema della scuola, da tenersi in gennaio, nel corso del quale verranno illustrati nel dettaglio e discussi con i cittadini: il quadro generale di riequilibrio dei tre Istituti; i progetti in collaborazione tra scuola e amministrazione; gli interventi di manutenzione programmati sugli edifici scolastici e finanziati con risorse proprie della amministrazione; gli interventi di manutenzione finanziabili attraverso la partecipazione a bandi”. Si chiude così la comunicazione alla città diramata quest’oggi dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Cecilia Cavaterra. Una nota che giunge al termine di una mattinata iniziata con l’incontro dell’assessore, accompagnata dalla consigliera delegata Stamerra, con una delegazione di una dozzina di genitori di alunni di scuole pubbliche saronnesi, che – in occasione di un’assemblea dell’Istituto Comprensivo Ignoto Militi – avevano recentemente annunciato la propria intenzione di richiedere (se necessario con una raccolta firme, a questo punto resa inutile dall’iniziativa dell’amministrazione) un consiglio comunale aperto per dibattere sui temi legati alla riorganizzazione delle istituzioni scolastiche pubbliche di Saronno.
I genitori, che fanno appello a tutti coloro che in città sono interessati alle sorti della scuola pubblica, hanno consegnato all’assessore un documento con tre richieste, di cui citiamo alcuni estratti: il “mantenimento del principio di verticalità quale primo criterio per le iscrizioni alle classi prime dalla scuola dell’infanzia”, ovvero la possibilità che un bambino frequenti la scuola dall’inizio alla fine nello stesso istituto comprensivo; la “attivazione di percorsi transitori per la programmazione del dimensionamento scolastico cittadino”, vale a dire: intanto che studiamo insieme – amministratori, rappresentanti delle scuole e cittadini – in un percorso davvero partecipativo, il futuro delle scuole di Saronno, non cambiamo le regole in corsa per chi le sta frequentando ora; la “attivazione di almeno una sezione della scuola per l’infanzia presso ogni istituto comprensivo”, laddove l’amministrazione comunale l’ha appena deliberata per l’IC Aldo Moro, mentre il “Leonardo da Vinci” resta ancora sprovvisto di scuole materne statali. Richieste a cui, se non si è trovata subito una risposta adeguata, i genitori confidano di poter arrivare attraverso la mobilitazione dei cittadini in vista del consiglio comunale aperto di gennaio, dove ognuno potrà prendere la parola e sarà necessario arrivare preparati.
A questo scopo i genitori organizzati propongono una nuova assemblea il prossimo 9 gennaio 2014 presso la Casa delle Associazioni (ex scuola Pizzigoni) in via Parini, 54 a Saronno.
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