Chiuso simbolicamente per protesta il Teatro Giuditta Pasta. Nella notte fra domenica 19 e lunedì 20 gennaio i giovani di Forza Nuova del basso varesotto hanno sbarrato con nastro bianco-rosso l’entrata del teatro “Giuditta Pasta” di Saronno. Oggetto della contestazione è la visita del ministro per l’integrazione Cecile Kyenge, che incontrerà gli studenti proprio al teatro cittadino lunedì mattina, a partire dalle 10.30.
La scritta sul cartello di protesta recita: "Chiuso in nome del popolo italiano". Andrea Calini, responsabile del saronnese del movimento spiega che si tratta di «un’iniziativa svolta a sostegno della causa di milioni di nostri connazionali indotti al fallimento, alla povertà, vessati e umiliati da politiche governative privilegianti unicamente immigrati e lobby di potere di cui il Ministro Kyenge è fedele servitrice». 
Contro la visita del ministro ha annunciato una protesta silenziosa anche la Lega Nord provinciale, fuori dal teatro, a partire dalle 10.30.