Il patrocinio viene concesso a tutte le associazioni regolarmente iscritte. Così risponde la Lega Nord di Saronno alle accuse delle Anpi di Saronno, Caronno Pertusella e Seprio, che hanno ufficialmente richiesto al Comune di togliere il patrocinio a un’evento considerato di stampo neofascista. Si tratta dell’associazione sportiva milanese Wolf of the ring che ha organizzato un evento sportivo a Saronno, al Paladozio, in programma per il 15 novembre. Alla richiesta di Anpi si sono associati anche alcuni partiti di opposizione della città, come Tu@Saronno e Partito Democratico.

La Lega Nord risponde per voce del capogruppo Angelo Veronesi: «Rispondo alla polemica sollevata sul conferimento del patrocinio ad un’associazione sportiva denominata “Wolf of the Ring” che risulta regolarmente iscritta al Comitato Olimpico Nazionale. L’attività amministrativa del Comune non si può basare su scelte politiche di parte, perchè seguiamo il principio costituzionale della Libertà di opinione – spiega Veronesi -. Il Comune non può sostituirsi all’autorità giudiziaria per dichiarare senza un processo che un’associazione sportiva sia colpevole addirittura di rifondare il partito nazionale fascista. Il Comune non è asservito a un’ideologia di Partito, come altri sono abituati a fare. Il Comune non favorisce nè le associazioni di sinsitra nè quelle di destra. L’amministrazione comunale ha scelto di conferire il patrocinio a tutte le associazioni registrate che rispettino la Legge e senza giudicarne il colore politico, nel pieno rispetto del dettame costituzionale e repubblicano».

L’acusa di Anpi si basa sul fatto che l’associazione che organizza l’evento pratichi ideali di stampo fascista attraverso affiliazioni mascherate da pratica sportiva. E il Partito Democratico ha rincarato sostenendo che dare il patrocinio vorrebbe dire condividere gli stessi ideali. Veronesi risponde anche su questi punti: «A dimostrazione del fatto che il Comune non fa distinzioni, anche l’ANPI saronnese ha ricevuto il patrocinio del Comune di Saronno, sebbene più volte alcuni membri della stessa abbiano preso posizione contro la Lega Nord in maniera ingiusta ed ingiustificata. Non usiamo il Comune per ripicche di partito, come invece altri ci avevano abituato a fare negli ultimi anni. Chi chiede di togliere il patrocinio del Comune ad un’associazione regolarmente registrata al CONI sta chiedendo al Comune di sostituire l’autorità giudiziaria. La Costituzione enuncia tra i propri valori la divisione dei poteri: legislativo, esecutivo e giudiziaria».

«Se qualcuno nutre dubbi sugli affiliati o sugli scopi di questa associazione sportiva ed ha prove fondate in merito, è invitato caldamente e senza aspettare oltre a rivolgersi all’autorità giudiziaria per fare chiarezza. Il Comune non fa processi sommari – prosegue Veronesi -. . Sono passati 70 anni dalla fine della guerra, ma non c’è ancora pace tra gli opposti estremismi di destra e di sinistra. Questa guerra intestina tra opposte ideologie dilania le nostre comunità locali facendo litigare le famiglie tra loro, i genitori contro i figli e viceversa. Non ci può essere pace, né progresso, né benessere fintanto che le nostre comunità sono divise al proprio interno e gli interessi ideologici di partito prevalgono sul benessere della comunità locale. La Lega Nord vuole ristabilire quella Pace Sociale che nel nostro paese manca da sempre. Libertà e divisione dei poteri, affinchè nessuno prevalga sull’altro e la Repubblica venga conservata».