Sesso in cambio di droga. Fermati i pusher del treno “Besanino”
Fermati 14 ragazzi che operavano sui treni Lecco-Milano e nel Varesotto: droga all'inizio gratis e poi pagamenti anche con prestazioni sessuali
Sesso in cambio di droga. È quello che ha scoperto la Polizia di Stato di Lecco, individuando un giro di pusher di hashish, cocaina ed eroina attivo sui treni tra Lecco, Milano e Monza e Brianza, più precisamente sulla tratta del “Besanino”. Coinvolto anche un gruppo di spaccio di droga che operava nel Varesotto, tra Origgio, Solaro, Rescaldina, Saronno, Castellanza, e che riforniva i gruppi del lecchese.
In totale sono 14 le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura di Lecco dopo un’intensa indagine dai poliziotti della questura della città insieme ai colleghi del Reparto prevenzione crimine di Milano. Smascherata così una rete di spaccio di droga attiva tra le stazioni ferroviarie che collegano Lecco a Besana Brianza: il sistema di vendita di hashish, eroina e cocaina era gestito da gruppi di italiani, marocchini e albanesi.
Nel dettaglio, spiegano dalla Polizia, un gruppo composto tutto da ragazzi di origine marocchina, vendeva la droga all’interno delle aree di Civate e Cassago Brianza, entrambe in provincia di Lecco. Un altro gruppo invece, avvicinava giovani ragazzi, soprattutto studenti pendolari, sul treno “besanino” offrendo gratis, come assaggio, piccolissime dosi di droga, e forniva loro anche un numero telefonico per concordare acquisti futuri.
La banda creava così dei tossicodipendenti che, per pagare la dose necessaria a soddisfare la dipendenza fisica o psicologica, arrivavano a rubare o addirittura concedere il proprio corpo con prestazioni sessuali.
I gruppi di spaccio sono stati seguiti dalla polizia per arrivare al capo, che si faceva chiamare El Diablo, un 20enne di origine marocchina che si era nascosto nei boschi di Civate, in una zona difficilmente accessibile. La polizia ha comunque monitorato la situazione cercando il momento più opportuno per intervenire e trarre in arresto anche El Diablo, dopo un inseguimento effettuato nei boschi della zona.
Oltre a questi due gruppi i poliziotti ne hanno scoperto un altro che spacciava hashish, eroina e cocaina in alcuni paesi del milanese e del varesotto in quantitativi più cospicui, rifornendo in diverse occasioni anche uno dei due gruppi. Durante le indagini, iniziate alla fine di dicembre 2014, gli agenti hanno identificato 100 clienti e contestato agli spacciatori oltre 2 mila cessioni di droga.
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