Luca Alberti ha confessato, interrogato nella notte il 45enne di Saronno ha ammesso di aver ucciso il padre Angelo Alberti (nella foto), classe 1928, dopo una violenta lite.
L’uomo era stato portato in caserma dopo che i carabinieri lo avevano trovato all’interno dell’appartamento dove vivevano entrambi: era in casa insieme al cadavere dell’anziano genitore, colpito mortalmente.
Secondo la prima ricostruzione, Luca Alberti, colto da un raptus avrebbe sferrato un fendente alla scapola destra del padre recidendogli un’arteria. Lui stesso poi ha allertato i soccorritori.
Il delitto sarebbe maturato nella difficile convivenza tra i due, determinata dalle precarie condizioni di salute del padre che da circa 15 anni soffriva del morbo di “Alzheimer”. A raccogliere la confessione è stato il pubblico ministero Nicola Rossato.