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Abusi su una sedicenne, arrestati tre minorenni per violenza sessuale

Tre ragazzi tra i 15 e i 16 anni hanno fatto passare l'inferno a una coetanea. La ragazza ha evitato da sola il peggio, riuscendo a scappare e a chiamare il padre

Giuseppe Regina, carabinieri saronno

Hanno distrutto tre vagoni di un treno, hanno sequestrato una ragazza minorenne e l’hanno immobilizzata in casa, cercando di costringerla a fare sesso con loro. Protagonisti della vicenda sono tre ragazzi tra i 15 e i 16 anni che lo scorso 8 gennaio hanno fatto passare l’inferno a una 15enne. La ragazza ha evitato da sola il peggio, riuscendo a scappare a e a chiamare il padre. I tre giovani, dopo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Saronno, guidati dal Capitano Giuseppe Regina, sono stati arrestati con pesanti accuse: violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, danneggiamenti ed interruzione di pubblico servizio. 

Secondo la ricostruzione dei fatti, tutto è cominciato su un treno di Trenord della linea Saronno-Albairate: i tre ragazzi, studenti di origine magrebina, due residenti a Saronno e uno nel Comasco, senza alcun precedente penale, quel giorno non vogliono andare a scuola e prendono un treno in direzione Milano, girando poi per la città capoluogo. Al rientro a Saronno, nei pressi della stazione di Saronno Sud, inizia la distruzione dei vagoni: vetri rotti, estintori svuotati, con i viaggiatori costretti ad abbandonare il treno.  

Viene tirato anche il freno a mano, i tre scendono e scappano a piedi, facendo perdere le loro tracce. Il treno non può ripartire a causa dei danni provocati dalla banda. Ai viaggiatori tocca aspettare il convoglio successivo. I tre, una volta giunti a Saronno, incontrano in stazione la giovane di 16 anni, loro conoscente.

Una volta arrivati, si uniscono alla ragazza per mangiare un panino poi vanno a casa di uno dei tre, vicino al centro storico. In casa non c’è nessun altro. Ed ecco che arriva la prima richiesta: guardare insieme un film porno. Lei non vuole, i ragazzi la immobilizzano sul divano iniziando a palpeggiarla ovunque nonostante lei si opponga energicamente. Per un attimo riesce a liberarsi dalla loro presa, cerca di scappare ma trova la porta di casa chiusa a chiave.

I ragazzi la riportano sul divano con la forza. La minacciano: la faranno andare via solo se farà sesso con tutti e tre. Proseguono i palpeggiamenti e i tentativi di spogliarla. Ma la giovane riesce a far partire una telefonata al padre: cade la linea ma lei fa finta di parlare, sperando che gli altri ragazzi capiscano di aver esagerato. Nel frattempo il padre la richiama e lei, in lacrime, gli racconta di essere caduta.

Gli altri tre capiscono la situazione. Aprono la porta di casa e la fanno andare via. La 16enne esce in lacrime e per strada attira l’attenzione di due 50enni che l’accompagnano in stazione, dove ci sono anche i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Saronno che stavano già indagando sulla distruzione dei vagoni del treno. Lei racconta tutto e grazie alla descrizione fornita, i militari capiscono che si tratta degli stessi ragazzi.

La 16enne viene accompagnata al Pronto Soccorso. I carabinieri, grazie anche all’indirizzo dell’appartamento dove è stata rinchiusa, risalgono all’identità dei tre ragazzi, nordafricani, come la loro vittima. Per loro è scattato l’arresto con le pesanti accuse di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, danneggiamenti ed interruzione di pubblico servizio. L’episodio è emerso in questi giorni perché il giudice per le indagini preliminari ha disposto che i tre siano messi agli arresti domiciliari.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 21 Maggio 2015
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