Gilli al Matteotti: “Intervenire sulle aree dismesse per rilanciare”
Il candidato sindaco dell'Alleanza per Saronno ha partecipato all’iniziativa organizzata nella sede dell’associazione Anema e Core per confrontarsi con i cittadini sui problemi e sulle potenzialità del quartiere
Il gruppo cittadino di Forza Italia e il candidato sindaco della coalizione di centro destra hanno incontrato i residenti del quartiere Matteotti. Martedì sera nella sede dell’associazione “Anema e Core” Pierluigi Gilli si è confrontato con i cittadini sulle problematiche e sulle potenzialità della zona, sottolineando che «è un bel quartiere, piuttosto verde e abbastanza ampio, ma che ha delle criticità che vanno affrontate. Una di queste è sicuramente la presenza di aree dismesse, che rappresentano una cesura rispetto al resto, un bubbone rispetto all’abitato. È vero che l’edilizia è in crisi, ma bisogna pensare a come intervenire su queste aree, non solo costruendo nuove strutture residenziali, commerciali o industriali, nella consapevolezza che è difficile proporre un progetto che contemperi le diverse esigenze».
Gilli ha parlato del “Contratto di Quartiere”, che sottoscrisse con ALER e Regione anni fa e che «finalmente sta dando buoni frutti, come il progetto di abitazioni a caratterizzazione sociale (social housing) e dell’edificio in via Amendola, proprio di fronte alla sede di “Anema e Core”, dove ci sono spazi per attività commerciali non occupati. Se l’Aler li desse in affitto a canoni calmierati potrebbero trovarvi posto le piccole botteghe artigiane (calzolai, sarti…) che stanno sparendo, ma che sono tuttora necessarie – afferma Gilli, per poi passare al tema della sicurezza -. Forse il semi-isolamento del quartiere favorisce una maggiore tranquillità, ma è comunque necessario potenziare il controllo, magari attraverso la ricostituzione dei vigili di quartiere e del gruppo dei Nonni Amici».
«Fondamentale poi ricavare degli spazi per permettere l’aggregazione degli anziani, in quanto mancano i punti di ritrovo e rivedere il servizio del trasporto pubblico: si potrebbero sostituire le linee radiali verso il centro con il trasporto a chiamata, un servizio personalizzato già adottato con successo in alcuni Comuni».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.