Mettono fuoriuso l’allarme e svuotano l’appartamento, ma vengono fatti fuggire dai carabinieri. È accaduto mercoledì mattina a Saronno, al piano terra di una palazzina di via Togliatti, nella zona di Cassina Ferrara, quando intorno alle 9 del mattino alcuni vicini hanno notato tre ragazzi che si aggiravano nel giardino dell’abitazione.

Immediatamente sono stati chiamati i carabinieri che sono giunti sul posto il prima possibile. Nel frattempo, però, i tre giovani avevano fatto in tempo a neutralizzare l’allarme e la sirena immegendoli in un secchio d’acqua. Entrati in casa hanno iniziato a prendere quanto potevano: gioielli, telefoni cellulari, videogiochi, i joystick della Playstation e persino alcune banconote in valuta estera di Malesia, Canada e Kenya. 

Nel frattempo l’arrivo dei carabinieri ha messo i ragazzi in fuga. È così scattato l’inseguimento con una ragazza di 17 anni che durante la corsa ha abbandonato la refurtiva per strada, arrivando anche da togliersi i pantaloni che aveva addosso perchè rimasta impigliata con la cintura in una recinzione. 
Durante l’inseguimento i militari hanno così fermato due dei tre giovani: la ragazza, 17enne e un ragazzo maggiorenne, entrambi residenti nel campo rom di Baranzate. Tutti e due sono stati portati in caserma dove hanno fornito false generalità, ma avendo già dei precedenti sono subito stati identificati. 

Per loro è così scattata l’accusa di furto aggravato e danneggiamenti, avendo anche forzato la tapparella della finesta per entrare nella casa. La 17enne è stata affidata al centro di prima accoglienza ex carcere Beccaria, mentre il maggiorenne è stato processato per direttissima al tribunale di Busto Arsizio.