«Voglio esprimere la mia solidarietà ai cittadini di Saronno, che ieri sera si sono radunati davanti alla stazione centrale per chiedere più sicurezza. Il fatto che si arrivi a un corteo pubblico per denunciare il grave stato di abbandono in cui versa, ormai da 5 anni, l’intero centro storico della mia città, è la dimostrazione del fallimento della gestione amministrativa di Luciano Porro e della sua Giunta». Questa la dichiarazione dell’europarlamentare Lara Comi dopo l’accoltellamento di domenica sera. 
«In questi anni non mi sono mai stancata di denunciare le tante situazioni di illegalità che sono state tollerate – spiega la Comi -, a cominciare dalle occupazioni abusive di edifici pubblici e privati portate avanti dal centro sociale Telos, senza che l’amministrazione comunale abbia mai preso posizioni chiare e da subito, sullo sgombero. Ignorando le richieste incessanti avanzate dalla sottoscritta e da Forza Italia che chiedevano il rilascio degli edifici occupati illegalmente. Una protesta come quella di ieri sera, apolitica e pacifica, ha un obiettivo preciso: la restituzione della dignità a Saronno e trova quindi il mio completo appoggio. La gente, giustamente, è stufa. A questo punto, credo che il Sindaco Porro dovrebbe dimettersi: tutelare la sicurezza dei cittadini non passa certamente dal blocco della circolazione a 30 km/h, ma dalla garanzia di poter vivere la città in modo sereno».