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“Sicurezza, la situazione è davvero precipitata”

Risposta del gruppo di minoranza "Saronno al centro" che risponde al sindaco Luciano Porro e all'assessore alla sicurezza Giuseppe Nigro dopo i gravi fatti di cronaca dei gironi scorsi

Non senza fatica, siamo costretti a rispondere alle affermazioni di Porro: spesso sprechiamo il nostro tempo in un contradditorio che non avrebbe senso di esistere se ci abituassimo a fare un salto di qualità, a favore della verità. Volendo dare vita a "Saronno al Centro" abbiamo motivato la nostra scelta con la stanchezza di dover fare riferimento a un sistema politico che poco ha che fare con il bene della città, al fine di tentare di dare una risposta concreta ai suoi bisogni, al di là della demagogia politica e degli interessi, di qualsiasi natura possano essere, di qualche parte.

Sarebbe troppo facile fare riferimento alle contraddizioni, alle affermazioni, alle contro affermazioni, alle bugie che la politica nazionale ogni giorno ci propina, dimenticandosi, il più delle volte, che solo la verità ci consente di fare passi avanti per il vero bene comune. Da qui la stanchezza a dover affrontare polemiche di obiettivo basso livello: ciò nonostante non crediamo sia possibile lasciare che affermazioni non vere vengano recepite come verità. E così ci troviamo costretti a replicare alle affermazioni che la maggioranza che sostiene Porro e lo stesso Porro hanno recentemente trasmesso alla stampa in relazione al tema della sicurezza. Da anni le forze politiche che oggi sono all’opposizione della maggioranza Porro, noi compresi, stanno denunciando l’esistenza di un problema sicurezza in città e, solo fino a poco tempo fa, Porro e la sua maggioranza affermavano che il problema sicurezza non esisteva, che tutto era sotto controllo, che si poteva tranquillamente andare in giro di sera in bicicletta.

Poi, quando il tema sicurezza scoppia, come d’altra parte era prevedibile, ascoltiamo affermazioni di Porro e della maggioranza che esprimono grande preoccupazione per il precipitare della situazione addossando le responsabilità alle forze dell’ordine e non certo all’Amministrazione comunale: ma se il problema non esisteva perchè solo oggi diventa preoccupante: "non abbiamo voluto allarmare la popolazione" ci siano sentiti dire da questa maggioranza, come se i cittadini che tutti i giorni vedevano la reale situazione di Saronno, che assistevano o subivano gli scippi, che vedevano il ‘normale’ quotidiano spaccio "libero" della droga, che vedevano le vie principali di Saronno frequentemente presidiate da ingenti forze dell’ordine nel tentativo di tenere sotto controllo i vari cortei più o meno autorizzati, non fossero già allarmati! La situazione è davvero precipitata: il lassismo di questa Amministrazione di fronte al problema sicurezza e all’esigenza primaria del rispetto della legalità, l’incapacità di far vivere la città in contrapposizione al non far niente e lasciare la città alla mercè di chi la vuole sfruttare per finalità non certo esemplari, non è argomento che possa essere messo in discussione.

Stiamo pagando purtroppo la conseguenza di quattro anni di assoluta impreparazione e incapacità amministrativa. E ci sentiamo accusati da parte della maggioranza di "sciacallaggio" politico: a parte il termine offensivo, che certamente non ci fa piacere, ma chi scrive queste cose ha l’amore per la verità? E siamo infine costretti a riprendere un’ affermazione di Porro. A fronte della richiesta da parte di "Saronno al Centro" della convocazione di un Consiglio Comunale aperto a tutte le rappresentanze cittadine, alle stesse forze dell’ordine, ai singoli cittadini che volessero contribuire, ci accorgiamo che l’Amministrazione Porro non ha nessuna intenzione di convocarlo. Ma perchè? per paura di brutte figure, per paura che tutti sappiano quello che l’Amministrazione non ha fatto, per coprire l’inoperato di qualche Assessore che non vuole assolutamente il Consiglio? Perchè non convocare i cittadini per affrontare insieme una situazione che tutti ormai definiscono di emergenza? E cosa si limita a fare Porro? Invece di convocare il Consiglio afferma che i Consiglieri comunali di "Saronno al Centro" hanno abbandonato il Consiglio comunale quando c’era da parlare di sicurezza. Ma anche questa è una affermazione falsa. Nell’ultimo Consiglio Comunale si affrontava il tema del bilancio e i consiglieri di "Saronno al Centro" , impediti dal solito Presidente di esprimere la loro dichiarazione, hanno abbandonato l’aula per protesta contro il metodo operativo certamente non democratico (e questa volta l’accusa è arrivata anche dai vari esponenti di sinistra che partecipavano al Consiglio) dell’amministrazione Porro.

E abbiamo abbandonato l’aula pur sapendo che, dopo numerose delibere connesse all’approvazione del bilancio, era prevista la discussione di una mozione presentata dalla Lega (e non dall’Amministrazione!) che riguardava la costituzione di una commissione sicurezza: non si sarebbe parlato cioè di sicurezza ma solo ‘del luogo’ dove si sarebbe potuto parlare di sicurezza (per la cronaca l’Amministrazione ha deciso di non costituire questa commissione, demandando il tema della sicurezza ad una commissione" cultura" già esistente). Questa è la verità, non quella che afferma Porro. Oramai siamo di fronte ad una situazione disarmante: è sotto gli occhi di tutti la progressiva decadenza della città, sempre più "chiusa", sempre più povera, sempre più sporca, sempre più senza vita. Ciascuno sappia fare un esame di coscienza per quanto ha fatto e per quanto non ha saputo fare. Saranno poi i Cittadini a giudicare. Sulla base della verità e non dei racconti. 

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 14 Maggio 2014
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