Cara Lara,

credo che le ultime elezioni sia europee prima che amministrative dopo, abbiano insegnato qualcosa di importante. Non entro nel dettaglio nazionale giustificando il crollo di Forza Italia con gli attacchi a Berlusconi, la sua condanna che lo ha penalizzato negli spostamenti durante la campagna elettorale, oppure le altre vicende giudiziarie che hanno colpito Scajola o Dell’Utri, mi limito solo a vedere ciò che il 50% di Italiani andato a votare ci ha trasmesso. Mai come oggi c’è una difficoltà evidente a far percepire il nostro messaggio politico come nuovo,come porto sicuro dove far approdare la nave e farla ripartire col vento in poppa, ma proprio in queste difficoltà si può vedere la vera forza.

L’incontro non lo vince chi non cade per 14 round, ma il combattente che al quindicesimo suono del gong resta in piedi o si alza dal tappeto per primo. La campana ancora non è suonata e l’ultimo round deve portare l’avversario al tappeto e noi dobbiamo vincere, possiamo vincere! Alle europee il tuo indubbio successo personale ha di fatto permesso a Forza Italia qui a Saronno di non essere totalmente asfaltata dalla sinistra, anche non confondendo elezioni nazionali con quelle locali è comunque indubbio che nonostante le critiche che molti hanno rivolto a questa amministrazione i cittadini hanno preferito affidarsi al PD. Non si votava per Porro certo, ma il messaggio che arriva è che se tra 10 mesi il PD cambia candidato, come farà,in molti potrebbero rivotare loro col rischio anche di vittoria al primo turno.

Le divisioni aumentare in questi anni, le dispersioni di figure importanti, ma anche eccessivi convincimenti personali di essere "leader sposta voti" sono stati il terreno nel quale il Pdl si è da solo scavato la fossa. Forza Italia oggi può essere quella che copre la fossa gettandovi la terra e appoggiandovi la lapide oppure può essere la vera forza in grado di rivoltare quel terreno e far risorgere tutto ciò che per 20 anni il nostro partito ha rappresentato per l’Italia intera: la speranza. Siamo entrambi poco più che trentenni e per questo, da giovane a giovane, ti chiedo di avere quella lucida follia che spinge a gesti coraggiosi. Non cadere nell’errore di credere che per Saronno sia positivo appoggiare un candidato espressione del passato politico cittadino, ormai questa mentalità è cambiata anche qui; le fantomatiche famiglie che decidono le sorti politiche della città non contano più nulla, la ventata dei 5stelle e i gruppi di dicembre, hanno mostrato che è sempre più il semplice cittadino a voler essere portavoce di se stesso e padrone dei propri destini, l’aspettare gli ultimi mesi dalle elezioni di aprile per mostrare un candidato sindaco o addirittura i nostri progetti per la città sarebbe percepito solo come una tecnica, sbagliata, e di sicuro priva di considerazione della parola dei cittadini che si troverebbero come proposta un nome nato per puro gioco politico.

Impariamo da Perugia che da ieri ha spazzato via il dominio comunista scegliendo un sindaco 35enne che veniva visto con forti dubbi dalla vecchia classe politica di Forza Italia che preferiva un vecchio nome. Lara parlo con la ragazza 31enne ora: uniamo questo partito e trova la lucida follia di spaccare gli schemi della vecchia politica, fai confluire Forza Italia nell’appoggio alla lista di cittadini che in questi quasi due anni di lavoro ha rappresentato l’unica vera voce in strada di ciò che il centrodestra rappresenta. Abbiamo linee di programma che possono essere migliorate insieme, abbiano risultati reali e apprezzati dai cittadini, sciogli le riserve e appoggia il lavoro del Comitato Saronno 2015 confluendo sul mio nome come candidato Sindaco per la città. Uniamo insieme tutte le forze che vogliono dare un futuro diverso a Saronno lontano dalla vecchia politica per formare una nuova realtà politica fatta di cittadini normali e non più lontani dai partiti.