«Andiamo pure davanti al Prefetto con i rappresentanti sindacali dei dipendenti comunali, siamo convinti della bontà del progetto, ma dobbiamo trovare un punto di incontro». Il sindaco Luciano Porro commenta con queste parole le dichiarazioni dei 200 dipendenti del municipio che hanno annunciato lo stato di agitazione per i nuovi accordi sul contratto, che prevedono anche un taglio di 90mila euro sul fondo dei "premi di produttività". 
Lo stato di agitazione è stato notificato al sindaco che dovrà incontrare i rappresentanti sindacali a breve. Se non si troverà un accordo, vi sarà un incontro dal Prefetto. «Noi proveremo a risolvere il problema – spiega Porro -, ma le soluzioni si trovano in due e non imposte da una parte sola. Volgio ribadire ai dipendenti però che la situazione non potrà mai essere quella che è stata in passato: il Governo sta approntando una modifica della pubblica amministrazione, non sarà più come una volta e non ci deve essere muro contro muro. Ciascuno deve essere disposto a fare un passo indietro».
«Vogliamo tutelare i nostri dipendenti – conclude il sindaco – e mi auguro che l’agitazione, dopo il dialogo, possa essere ritirata. Siamo disposi fin da subito a discutere davanti al prefetto, perché siamo convinti della bontà del progetto che stiamo portando avanti. Ma ripeto: possiamo trovare un punto di incontro».