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Saronno Giovani, il bilancio di un anno di iniziative

L'associazione composta da diversi ragazzi della città illustra quanto fatto negli ultimi mesi, da questionari sulla sicurezza all'incontro con Massimo Boldi

Annus felix per SaronnoGiovani, associazione che da oramai 4 anni raccoglie intorno a sé tanti ragazzi della città dell’Amaretto a scopo sia di divertimento ma anche culturale, che ha registrato un vero boom di presenza e di nuove adesioni quest’anno. A chiudere il bilancio dell’anno è Umberto Volontè, tra i fondatori e riferimento del gruppo:"Abbiamo continuato ad organizzare iniziative di divertimento, ma senza dimenticare e trascurare il nostro impegno civico. Possiamo davvero sperare in una Saronno a misura di giovani, ma per farlo dobbiamo essere in tanti! La presenza di autorità e personalità alle nostre iniziative dimostrano la serietà e l’impegno messo in gioco dal nostro gruppo. Un grande grazie non può che essere rivolto a tutti quei giovani che ogni giorno ci danno il loro contributo per realizzare le nostre attività"

Il primo progetto è iniziato dopo il periodo estivo quando è stato messo online il questionario “Rendere viva la città di Saronno” articolato in 5 domande che hanno permesso ai saronnesi di esprimere la propria opinione su diversi temi, dal centro storico fino all’utilizzo di strutture sportive, allo scopo di offrire un piccolo contributo per migliorare la nostra città. A seguire il progetto sono stati Carlotta Vinca, Alex Alberio e Lorenzo Cattaneo “Scopo principale del nostro impegno, anche in questa occasione – spiegano – è quello di sensibilizzare i più grandi ad aiutarci per costruire il nostro futuro. Per questa ragione invitiamo le forze politiche Saronnesi a provvedere e cercare di dare una risposta ai problemi(sicurezza, spazi per i giovani, servizi per il cittadino, ecc..) che sono emersi da un’iniziativa, seppur portata avanti da giovani, ma che merita l’attenzione di tutti."

Il 14 dicembre si è tenuto l’evento "Direzione Spettacolo: sogno o realtà?" che ha fatto registrare un boom di presenze alla Sala della Nevera della biblioteca civica di Saronno. Ospite inaspettato l’attore e comico Massimo Boldi, che è stato accolto da una marea di applausi dalle numero persone presenti in sala. Insieme al simpatico "Cipollino" anche Matteo Inzaghi(direttore di rete55), Bruno Oggioni(Amministratore delegato di A&M Recording, la sala d’incisione musicale più grande di Italia) e Pietro Rovatti(fondatore dell’agenzia pubblicitaria Lumen); a tenere le fila del discorso la giornalista Silvia Galli. Tema dell’incontro il mondo dello spettacolo, del cinema, della musica e della TV. I relatori hanno spiegato -prima di tutto- le reali possibilità lavorative che offre il mercato. A seguire si è tenuto un happy-hour offerto dal gruppo con sottofondo di musiche proposte dal dj Mauro Cottini e dalla Hell’s road Band. Non è mancato un intervento degli esponenti di SaronnoGiovani che attraverso una lettera aperta chiedono ad amministrazione comunale e forze dell’ordine maggiore sicurezza.

I riferimenti del gruppo vanno ai dintorni dello scalo di piazza Cadorna e viale Rimembranze. Spiegano dal gruppo:"SaronnoGiovani è ben consapevole dei limiti economici della amministrazione cittadina e delle forze dell’ordine, ma ribadiamo che si debba fare tutto il possibile per superarli così da ridare sicurezza a tutti noi. Per porre freno a questa problematica sempre più diffusa pensiamo sia necessario porre in essere il prima possibile rimedi e interventi mirati. Ciò che ci allarma in particolar modo è proprio la semplicità con cui alcuni soggetti possano detenere e possedere oggetti contundenti/armi con il rischio che qualsiasi lite o piccola bagarre si possa trasformare in una tragedia, come accaduto più volte. Non ci sentiamo sicuri a camminare in città dove alcuni personaggi “girano” armati di coltelli, creando un clima di paura. Noi non chiediamo che i loro diritti vengano lesi, ma che vengano rispettati i nostri; come ad esempio il diritto di vivere tranquilli, di usare gli spazi così generosamente concessi da questa città."

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 20 Agosto 2014
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