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“Palazzo Visconti è ormai un rifugio per immigrati. Degrado senza parole”

Attacco della Lega Nord che denuncia la situazione in cui si trova l'edificio più antico della città, oggi in disuso: "Promesse di ristrutturazione mai mantenute"

«Lo stato di degrado in cui si è trovato Palazzo Visconti lascia tutti noi saronnesi attoniti e senza parole. Da sede di numerose associazioni, fulcro di attività di volontariato e centro di aggregazione per la vita saronnese, Palazzo Visconti è simbolo del degrado che pervade l’intera città». Nuovo affondo del segretario cittadino della Lega Nord, Davide Borghi, sullo stato in cui si trova da diversi anni il palazzo più antico della città. Recentemente è stata abbattuta la vecchia caserma dei pompieri, dove sarà realizzato un parcheggio. 

«A poco sono servite le parole del Partito Democratico che nel 2010 in piena campagna elettorale aveva promesso ai saronnesi un grande intervento di ristrutturazione e riqualificazione dello storico palazzo salvo poi scoprire che non ci sarebbero mai stati fondi a sufficienza per la riqualificazione – prosegue Borghi -. Che non ci fossero i soldi lo sapevano tutti, anche noi della Lega Nord che al PD saronnese abbiamo sempre fatto opposizione, per questo nel 2010 abbiamo scelto di portare in campagna elettorale proposte concrete e non sogni irrealizzabili. Gli uomini che all’epoca sostenevano la candidatura dell’attuale sindaco hanno preferito includere la riqualificazione di Palazzo Visconti tra i grandi progetti promessi all’elettore saronnese, sebbene tutti sapessero che non ci sarebbero stati i soldi per realizzarlo».

«A Saronno esiste una commissione interamente dedicata a Palazzo Visconti – conclude il segretario della Lega Nord -; da cittadino mi chiedo se non sia stato uno spreco di risorse, se le persone impegnate in quella commissione non avrebbero potuto impegnare il proprio tempo in modo migliore per servire la nostra Città. Non riesco a comprendere come sia possibile che il Comune abbia speso 100 mila euro per sigillare l’area, ed oggi questa è tornata ad essere un rifugio per immigrati. La Lega Nord chiede una linea dura ed intransigente contro chi non rispetta le leggi e la proprietà altrui. La situazione è aggravata dal fatto che lo stabile in questione appartiene alla storia di Saronno e dei saronnesi. La Lega Nord di Saronno chiede una dura presa di posizione da parte del Sindaco e dell’assessore alla sicurezza contro chi occupa abusivamente le proprietà altrui, siano esse di privati cittadini o del Comune». 

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 21 Agosto 2014
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