Come si può constatare nel corso del 2008 gli incidenti stradali hanno causato in proporzione un maggior numero di feriti, rapportando i dati agli ultimi cinque anni.

I dati purtroppo confermano quello che da anni continuiamo a ripetere, traffico in costante aumento, difficoltà sempre maggiori e aumento dei rischi per i cittadini che si spostano a piedi o in bicicletta, viabilità pericolosa e mal segnalata diffusa in tutta la città. Se gli incidenti sono in diminuzione lo si deve esclusivamente all’aumento del traffico e alla diminuzione della velocità delle automobili, dovuta all’alto stato di intasamento delle vie cittadine. Gli incidenti avvengono quando le automobili aumentano la velocità. Infatti l’incidenza dei feriti, nonostante la diminuzione del numero di incidenti si deve addebitare soprattutto alla velocità.

I velocipedi coinvolti sono in diminuzione confrontando i dati con il 2007 (21 contro 39) , erano 28 sia nel 2006 che nel 2005.

La fascia oraria più a rischio è quella dalle ore 15.00 alle 16.00: 35 incidenti.

Il mese con il maggior numero di incidenti risulta il mese di ottobre (36 incidenti) seguito da Febbraio (35), settembre (34), giugno (32), il mese con meno incidenti è Agosto con solo 9 incidenti seguito da dicembre con 19 incidenti.

Via Varese è confermata come la via più pericolosa della città (45 incidenti), escludendo via Lazzaroni, corso Europa e viale Lombardia, le altre vie che detengono la triste “fama” di essere delle vie a rischio sono, Via Novara (23 incidenti), via Volonterio (16), Via San Giuseppe (15), via Miola (13), via Marconi (12), via Volta (11) , via Manzoni (9), via Larga e via Roma con 8 incidenti a testa.
Gli incroci più pericolosi sono, come sempre, via Volonterio- via San Giuseppe e via Colombo- via Volta .

Una segnalazione a parte merita l’alto numero di – investiti- che si è verificato nel corso del 2008, i dati, per la verità un po’ confusi, segnalano che ben 68 pedoni sono stati coinvolti in incidenti, con 31 feriti e 2 morti. Questo è il dato più allarmante del 2008.

Nel 2007 i pedoni coinvolti erano stati 29 con 20 feriti, nel 2006 il numero di pedoni coinvolti era stato di 59 con 26 feriti, nel 2005 i pedoni investiti erano stati 42, nel 2004 “solo” 33.
Le vie più pericolose risultano con 3 investimenti a testa le vie San Giuseppe e Marconi, guarda a caso le vie teatro dei due incidenti mortali, a seguire P.le Borella con 3, via Varese, Volonterio, Alliata e Gianetti con 2.

Questi dati evidenziano quanto sia urgente intervenire per tutelare maggiormente i pedoni e come le vie San Giuseppe e Marconi necessitano per prime interventi atti a moderare la velocità come passaggi pedonali protetti ed incroci a rialzo. Visto come sono diffuse le situazioni a rischio in tutte le zone della città occorre una politica che privilegi la mobilità lenta ed interventi decisi in favore della sicurezza stradale, migliorando la segnaletica, l’illuminazione e privilegiando interventi che obblighino gli automobilisti a muoversi meno velocemente.

Questi dati ci sono stati consegnati dai Vigili Urbani di Saronno, che ringraziamo per la collaborazione, la statistica grazie alla quale abbiamo potuto elaborare i dati non comprende i dati rilevati dalla locale stazione dei Carabinieri.