Quantcast

«Saronno, da piccola Hong Kong a città svizzera»

Il bilancio della Lega Nord dopo l’incontro con l’assessore regionale Davide Boni, a cui hanno partecipato numerosi i cittadini

Aula Aldo Moro piena di saronnesi. L’incontro di venerdì 3 aprile con l’Assessore Regionale leghista Davide Boni, l’Arch. Marco Valentinis e il termotecnico Luigino Tiengo ha visto una grande partecipazione da parte della città. «Il territorio di Sarónn è stato colpito più di altri dalla devastazione del cemento e dallo sfruttamento insensato e fuori da ogni logica: i risultati sono sotto gli occhi di tutti sia in termini di inquinamento, sia in termini viabilistici – spiega il segretario cittadino della Lega Nord, Angelo Veronesi -. La densità di popolazione saronnese è salita ed oggi supera i 3500 abitanti al chilometro quadro: siamo più simili ad Hong Kong che a una cittadina lombarda. La qualità della vita invece si è abbassata. Molte giovani coppie decidono di trasferirsi fuori città dove gli affitti sono meno cari e la qualità della vita è migliore. Questo è indice del fatto che c’è troppa gente, troppo cemento, troppe strade, troppe auto, troppo inquinamento e poca attenzione alle risorse naturali del nostro territorio».
«Bisogna far partecipare i saronnesi alle scelte urbanistiche. Noi vogliamo ripartire dal presupposto che Sarònn è dei saronnesi e non di pochi interessi contingenti. Le scelte urbanistiche devono essere condivise coi cittadini e non decise nella stanza dei bottoni nel chiuso del Palazzo Municipale. La nuova legge urbanistica regionale, fortemente voluta dalla Lega, si fonda proprio sulla partecipazione del popolo alle scelte urbanistiche. Il cambiamento del paese in una moderna democrazia federale passa necessariamente dal sigolo cittadino, che deve essere ben informato, in modo da poter scegliere in maniera responsabile e controllare più facilmente l’operato degli amministratori locali. La nuova legge regionale parte dal presupposto che tutti i cittadini devono avere pari diritti e devono essere trattati allo stesso modo dall’Amministrazione Comunale. I nuovi progetti edilizi dovranno sempre avere un Rilevante Interesse Pubblico e non più un rilevante interesse solo per pochi interessi lobbystici. Fino ad oggi a Sarònn, come in tutta la Lombardia, è mancata la condivisione delle scelte urbanistiche. I politici non volevano essere controllati dal popolo e pochi interessi hanno devastato e svenduto la nostra terra senza alcun rispetto per la nostra Comunità Locale».
«Per cambiare serve un progetto complessivo per il futuro della Città. La Lega saronnese ha una visione complessiva della Città capace di vedere al di là del naso di pochi costruttori..Vogliamo che Sarònn cambi e da piccola Hong Kong si trasformi in una città svizzera – conclude Veronesi -. La Lega saronnese, con la propria coscienza ambientalista e federalista, comprovata da 20 anni di opposizione alle logiche del cemento, può dare un contributo importantissimo al prossimo Piano di Governo del Territorio. L’urbanistica deve essere intesa solamente come recupero delle case cittadine e delle aree dismesse post industriali. Sarónn ha bisogno di maggior verde fruibile a tutti, che possa essere meta dei cittadini che vivono in questa città affogata nel cemento. Vogliamo che Sarònn torni ad essere una ridente cittadina lombarda e non più un relitto post industriale».

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 06 Aprile 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore