«Sul sito web del Collettivo La Fenice di Saronno (http://collafenice.wordpress.com) trovo dichiarazioni troppo dogmatiche e intolleranti per farmi credere che ci possa esserci confronto con chi ha visione diversa del modo per raggiungere obiettivi comuni». Parole di Angelo Proserpio, candidato sindaco indipendente per la lista civica Tu@ Saronno che avanza anche una singolare proposta ai giovani che attualmente occupano un edificio abbandonato in centro città, con l’obiettivo di protestare contro la mancanza di spazi dedicati ai giovani: «Io sono convinto che tra i ragazzi di Telos c’è una creatività che può essere impiegata per il recupero dell’identità sociale frantumata dal parossismo mercatistica – spiega Proserpio -. Loro fine non può essere quello di dare pugni nello stomaco alla società di cui a ben vedere, come antitesi, sono espressione, ma di farsi accettare e dialogare. Gli squatters USA garantiscono la manutenzione degli immobili occupati, pagano le bollette delle utenze, gestiscono l’emergenza garantendo provvisoriamente un tetto a chi non ce l’ha, si presentano amichevolmente ai vicini di casa. E per venire alla nostra attualità, sono sicuro che tra i ragazzi del Collettivo La Fenice ce ne sono molti pronti a mettersi a disposizione della Protezione Civile per aiutare la ricostruzione dell’Abruzzo. C’è un’etica e una cultura del fare che non è quella strombazzata dai giornali di regime, si può spendere tempo per dare alla vita degli altri e alla propria una ricchezza di senso che è in grado di cambiare il mondo, di far nascere una società più giusta».