«Sarà un inizio difficile, dovuto alla crisi economica e non saranno tempi facili per i cittadini. Ma potremo farcela, con coerenza e affiatamento». Sono le prime parole, già quasi da sindaco, di Annalisa Renoldi, emozionata, a villa Gianetti a Saronno, dove la sua candidatura è stata ufficialmente presentata. Per la prima volta a Saronno il centrodestra si è alleato con la Lega Nord, dopo dieci anni di guida della città da parte di Forza Italia e Alleanza nazionale, oggi presenti come Popolo delle libertà.
A villa Gianetti erano presenti mercoledì mattina le più alte cariche della politica varesina: gli assessori regionali Massimo Buscemi e Luca Ferrazzi, i coordiantori del Pdl, Nino Caianiello, e Lega Nord, Stefano Candiani, oltre agli assessori provinciali Rienzo Azzi, Alessandro Fagioli e Gianfranco Bottini. Presenti anche i coordinatori cittadini Enzo Volontè (Forza Italia), Francesco Sconamiglio (An) e Angelo Veronesi (Lega Nord).
Non poteva mancare nemmeno il primo cittadino uscente, Pierluigi Gilli (Pdl), emozionato anche lui dopo l’accorato ringraziamento avanzatogli proprio dalla Renoldi, per i dieci anni “di scuola” trascorsi come vicesindaco.

 

Annalisa Renoldi. «La fiducia che mi viene data mi rende orgogliosa – ha commentato subito la candidata che, nonostante l’emozione non ha mancato di evidenziare le difficoltà -. Non sarà sicuramente un periodo facile a causa della situazione economica generale. Ma conosciamo la realtà, proprio perché ci lavoriamo da dieci anni e adesso abbiamo una maggioranza ancora più compatta e coesa per affrontare la situazione. Per quello che sto vivendo devo sicuramente ringraziare Pierluigi Gilli che per dieci anni mi ha fatto da maestro».

 

Pierluigi Gilli. «Annalisa è l’unica che è sempre rimasta nella squadra di governo fin dal ‘99, anno del mio primo incarico come sindaco – ha commentato Gilli, visibilmente emozionato -. Sa che l’incarico sarà un peso ma in questi anni hai dimostrato di saper fare squadra e insieme abbiamo fatto rinascere la città. Non abbiamo chiesto ai cittadini più di quanto non fosse necessario e non abbiamo spesso più di quanto servisse. Gli anni a venire saranno difficili, si dovrà tirare la cinghia, bisogna dirlo chiaro ai saronnesi. Altri candidati non hanno il senso della realtà e fanno promesse che poi non possono sicuramente mantenere. Conoscendo nel profondo il bilancio del comune ora sei tu la maestra. Vai avanti per la tua strada».