Sembrano quindi definitivamente superate le tensioni tra Pdl e Lega per la scelta del candidato sindaco. Dopo la presentazione di mercoledì mattina a Saronno di Annalisa Renoldi, per cui il segretario provinciale della Lega Nord, Stefano Candiani, aveva all’inizio posto il veto, tutto sembra essere tornato nella norma. «Certi passaggi di Candiani mi hanno sicuramente indispettita – ha commentato ironica la neocandidata -. Ci sono stati momenti in cui non lo ho amato particolarmente. Ma poi ci siamo parlati e abbiamo chiarito le nostre posizioni politiche. I risultati sono qui da vedere». «Le idee sono importanti, come i programmi che vanno attuati insieme – ha aggiunto Candiani -. La politica non deve essere il mercato delle vacche, rivendichiamo sicuramente la nostra identità come Lega Nord, ma la linea viene tracciata con la stesura del programma elettorale».

Gli auguri sono arrivati da tutti, assessori regionali e segretari, che hanno sottolineato l’importanza dell’alleanza. «Ricordiamo tutti come 10 anni fa la sinistra aveva lasciato la città – ha spiegato l’assessore regionale Massimo Buscemi (Pdl) -. Gilli con la sua squadra, di cui la Renoldi fa parte da 10 anni hanno rimesso in sesto la città e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Basta guardarsi in giro. Qui si replica l’accordo che già ha funzionato a livello nazionale e regionale».
«Ci tenevo a esserci – ha aggiunto l’assessore regionale Luca Terrazzi (Pdl), anche coordinatore provinciale del Pdl insieme a Rienzo Azzi -. Saronno è la più grande realtà dove si svolgono le elezioni in provincia di Varese. È una città simbolo per le prossime elezioni». «Si deve portare sempre più Saronno al centro della scena» ha aggiunto il coordinatore degli enti locali del Pdl Nino Caianiello. «Questa maggioranza potrà ulteriormente allargarsi – ha concluso l’assessore provinciale Rienzo Azzi -, vedremo l’Udc cosa deciderà di fare, ma è una questione che dobbiamo ancora affrontare».

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Pubblicato il 22 Aprile 2009