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Studenti dell’Ipsia nella casa dell’aspirina

Accordo tra la scuola superiore che compie 50 anni e l’azienda tedesca Bayer: gli studenti andranno in Germania per tre giorni per visitare e conoscere l’azienda

Scuola tecnico-professionale e grande Azienda di produzione industriale alleate per l’eccellenza degli studenti negli studi “vocational”, quelli tecnico-professionali: i futuri Operatori Elettrici dell’IPSIA di Saronno andranno in visita per tre giorni agli Impianti Automatici della sede centrale della Bayer AG di Leverkusen (regione della Ruhr, il Distretto Industriale più sviluppato oggi in Europa).
L’Istituto Professionale Statale Industria e Artigianato (IPSIA) “A. Parma” di Saronno è una scuola che ha appena festeggiato i sui cinquanta anni ma nel tempo presenta alcuni cambiamenti nelle specializzazioni offerte.. Essa raccoglie Indirizzi professionali diversi: quelli Industriali come Elettrotecnici, Elettronici, Meccanici e Termici, quelli Commerciali come Servizi Turistici, quelli dei Servizi alla Persona come i Servizi Sociali.
 
«A Saronno, l’Istituto Professionale, come tutti gli Istituti Scolastici superiori ma esso in particolare modo, lamenta una forte diminuzione della motivazione professionale e del rendimento scolastico –commenta il professore Giancarlo Loforti, responsabile dell’iniziativa -. Non è facile rispondere nei dettagli. Ho sempre applicato il metodo induttivo il più possibile, integrandolo poi nella mia didattica che è, sostanzialmente, la narrazione del futuro professionale di ogni studente, il suo ”sogno” – spiega il professore -. L’idea è la stessa del famoso film, ricordate? Stupido non è chi lo stupido non fa. Potete facilmente immaginare l’impegno che lo studente mette nello studio se si rende conto che può vivere in modo interessante e appassionato con le competenze professionali che può raggiungere nella nostra scuola».
 
«Faccio un esempio – prosegue Loforti -. La Bayer: ragazzi che vivevano a Garbagnate e che vengono a scuola nelle mie classi non avevano idea che fosse così vicino ad un loro possibile futuro, e che si trattasse di un futuro interessante. Fatta dunque una visita tecnica strutturata – quindi con momenti di intensa interazione col personale della Bayer addetto al Personale, alla Logistica, al Reparto Confezionamento, e con conseguente relazione multimediale anche in Inglese, lingua in cui faccio spesso parti di lezione – è nato un autentico desiderio di conoscere meglio la realtà produttiva della azienda famosa per l’Aspirina. La lungimiranza e l’intelligenza generosa del Direttore di Stabilimento e delle Risorse Umane di Garbagnate hanno fatto dire di sì alle Direzione tedesca».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 11 Maggio 2009
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