Constatato che la Società Saronno Servizi continua a non rispettare le date di scadenza della tassa rifiuti, così come da regolamento comunale attualmente in vigore. Visto che il sottoscritto in data 24 aprile con lettera prot. n.17839 ha provveduto a segnalare al segretario comunale tale mancanza.

Constatato che nonostante tali comunicazioni la società Saronno Servizi non ha ritenuto ancora opportuno adempiere all’art. 16 del regolamento comunale TARSU e la stessa ha inviato, tramite società -Selecta –, avvisi ai contribuenti che continuano a segnalare date anticipate rispetto a quelle deliberate dal Consiglio Comunale in data 30 marzo 2006, delibera consiliare nr. 27.

Il sottoscritto Consigliere Comunale dei VERDI comunica che in data 7 maggio ho provveduto, assistito da uno studio legale, ad inviare raccomandata all’Assessorato Risorse Economiche e Partecipazioni societarie del Comune e alla società Saronno Servizi affinché s’intervenga al più presto a ripristinare la legalità.

In caso di ulteriore inadempimento da parte di comune e società, il sottoscritto comunica che adotterà presso le sedi competenti ogni opportuna iniziativa al fine d’individuare le responsabilità di tali comportamenti ai danni dei cittadini saronnesi.

 

Roberto Strada, Verdi per Saronno

 

 

Spett.le Contribuente,

si è di recente constatato l’emergere di una polemica – evidentemente strumentale – riferita alla scadenza delle rate di pagamento della Tassa Rifiuti.

Lo spunto polemico viene fornito dalla mancata coincidenza tra la data a tal fine indicata dal Regolamento Comunale, (15 luglio) e quella convenzionalmente fissata per l’anno 2009 (25 maggio).

Nonostante il Regolamento Comunale TARSU fissi al 15 luglio la predetta scadenza, la stessa viene anticipata al 25 maggio su legittima iniziativa della scrivente Società affidataria del Tributo, al fine di prevenire i disagi per i contribuenti già registratisi negli scorsi anni. La ricezione della bolletta TARSU avveniva infatti a ridosso delle ferie estive, quando molti contribuenti risultavano già assenti dal proprio domicilio,e dunque effettuavano loro malgrado il pagamento in ritardo, con conseguente applicazione delle relative sanzioni. In aggiunta a ciò si registrava una contiguità temporale con la scadenza – fissata dalla legge – per il pagamento della prima rata ICI (30 giugno); tale coincidenza, incrementando eccessivamente l’afflusso dell’utenza agli sportelli di cassa, causava inevitabilmente code e lunghe attese. Al fine di evitare in radice di procurare all’utenza tali evidenti disagi, e dunque nel legittimo esercizio dell’autonomia organizzativa propria del Funzionario Responsabile del Tributo, lo stesso ha dunque assunto la determinazione di distanziare le scadenze dei due tributi anticipando al periodo tardo primaverile la scadenza TARSU.

Con l’auspicio di aver chiarito le ragioni e le finalità della propria scelta operativa, la Saronno Servizi, in persona del Funzionario Responsabile della TARSU, riconferma , anche in merito alla questione delle scadenze di pagamento, la consueta attenzione verso i contribuenti, concretatesi nell’interpretazione flessibile e non sanzionatoria dei termini. Gli Uffici restano in ogni caso a disposizione per fornire, ove necessarie, tutte le informazioni di dettaglio.