In merito all’esposto sugli scarichi fognari: nessun allarme, molti interventi già eseguiti, ingenti ed importanti nuovi lavori in fase di appalto.
In relazione all’esposto che l’Associazione Ambiente Saronno ha annunciato di avere indirizzato alla Procura della Repubblica per segnalare la presenza di scarichi non autorizzati nel torrente Lura sul territorio saronnese di origine pubblica, ho chiesto agli Uffici Municipali, insieme all’Assessore Mitrano, una dettagliata relazione sull’attività svolta in materia, sicché l’Amministrazione è ora in grado di smentire ogni maliziosa ed allarmistica interpretazione dell’attività svolta dai Tecnici Comunali.

 

L’avvio delle verifiche di Provincia di Varese e Comune di Saronno, ha inizio con la nota del 27 maggio 2005 con cui la Provincia nell’ambito delle attività previste e AQST (Accordo Quadro Sviluppo Territoriale) comunica la presenza sul territorio di 11 scarichi che si immettono direttamente nel Torrente Lura. Nel corso degli anni successivi attraverso l’attività di individuazione ed anche di attribuzione a soggetti privati, sono state avviate attività di risanamento ed eliminazione delle difformità, peraltro tutte risalenti a decenni orsono e che non hanno subito sostanziali modificazioni fino ad ora.

A seguito delle complesse verifiche svolte, è stato possibile comunicare l’esatta natura e consistenza degli scarichi ancora presenti, con nota del 27/01/2009 inviata alla Provincia di Varese ove puntualmente sono riportati gli 11 scarichi censiti.

 

Parallelamente il Comune ha avviato un’azione con l’Ospedale di Saronno per sollecitare un intervento di riqualificazione e adeguamento degli scarichi presenti, in capo allo stesso, all’interno della tratta tombinata tra le vie Colombo e piazza Borella. L’ospedale con l’ultima nota dell’8/05/2009 ha assicurato che non vi sono immissioni di acque nere, ma unicamente da pozzetti di raccolta di acque meteoriche. Tale nota è stata trasmessa in data 20/05/2009 alla Provincia di Varese per quanto di competenza. Dopo lunghi lavori di rilevazione e di ricognizione, anche in assenza di elementi documentali, in data 29/04/2009 sono stati trasmessi a Lura Ambiente s.p.a. (società incaricata della depurazione delle acque, di cui il uComne di Saronno possiede circa il 35%) due importanti progetti esecutivi redatti dal settore tecnico comunale e precisamente:

 

– Via F. Reina – realizzazione di nuovo tronco fognario in sostituzione dell’attuale con recapito nel collettore consortile per complessivi € 115.000,00

– Via C. Colombo – realizzazione impianto di sollevamento in corrispondenza del ponte sul Lura per complessivi € 88.000,00.

 

Questi due interventi per i quali è in corso il reperimento della disponibilità finanziaria, risultano risolutivi per la eliminazione delle due immissioni mancanti. Sempre nel corso del mese di maggio, è stato eseguito e completato dalla ditta Edilscavi Lainatesi s.r.l. per conto del Comune un intervento di collettamento dello scarico di via Bellavita per l’eliminazione della immissione stradale ivi esistente. A completamento dell’intervento, si è comunque riscontrata la permanenza di una immissione, non comunale, che sarà oggetto di video ispezione già commissionata e prevista per la prima decade di giugno. Allo stato attuale si può ipotizzare che detta permanenza dello scarico sia attribuibile allo sfioro del collettore consortile (che unisce Saronno a diversi altri Comuni, con la partecipazione di Lura Ambiente s.p.a.), salvo verifica.

 

Va anche rilevato che sempre in tema di collettore consortile, ilComune ha predisposto un importante progetto esecutivo per la realizzazione dell’intero tratto su via Milano dell’importo complessivo di € 1.250.000,00, interamante finanziato dal Lura Ambiente spa ed ora in fase di appalto e di esecuzione a cura del settore tecnico comunale. Il bando di appalto è in corso di pubblicazione; seguirà, dopo l’assegnazione, un intervento di enorme portata, che inciderà temporaneamente sulla viabilità in Via Milano. Nel corso degli ultime tre/quattro anni, dunque, il Comune è intervenuto sia in proprio che verso privati ed Enti, per risolvere ciascuna delle 11 singole situazioni riscontrate, oltre alle immissioni ospedaliere al di sotto del tratto tombinato.

 

Allo stato attuale è stata eliminata l’immissione in prossimità del cimitero (piazzola ECONORD), permane una condotta di sfioro avente portata saltuaria, che può essere risolta solo con l’intervento su via Milano in fase d’appalto e dall’importante costo già indicato.

E’ stato eliminato lo scarico in via Colombo a cura dei privati proprietari, come pure si è intervenuti sullo scarico in via Bellavita, per il quale è in corso una viedoispezione per accertare la permanenza dell’afflusso ancora in corso nonostante l’interveto.

E’ stato completamente eliminato lo scarico di proprietà comunale di via Tommaseo mediante la costruzione di un nuovo tratto fognario eseguito nell’anno 2008 con l’impresa Omnia Costruzioni s.p.a. Si è eliminato lo scarico in via Marconi mediante l’intervento su via Don Luigi Monza del costo di € 940.000,00. L’immissione in prossimità della rotonda via Lombardia tratto via Varese è disattiva.

 

In definitiva, tutte le situazioni riscontrate sono risolte o comunque formano oggetto di un’azione costante finalizzata all’esatta individuazione della fonte, al progetto adeguato alla risoluzione della problematica e dal reperimento dei fondi necessari, tenuto conto della generale vetustà della rete. Permangono quindi solo le immissioni in via Reina e via Colombo, per le quali sono stati trasmessi il 29/04/2009 a Lura Ambiente i progetti esecutivi pronti e definitivi per l’appalto e la realizzazione dell’opera. Le azioni intraprese dagli Uffici Comunali nell’ultimo quinquennio per l’eliminazione degli scarichi nel torrente Lura non hanno quindi tralasciato alcuno degli scarichi individuati e dimostrano che le attività intraprese e l’impegno economico sostenuto non hanno eguali rispetto nella storia cittadina.

Con l’esecuzione degli ultimi complessi ed ingenti interventi già progettati ed in corso di appalto, ogni problematica sarà definitivamente eliminata, nel rispetto sia dell’ambiente, sia dei tempi occorrenti per le ricognizioni e per le complicate valutazioni di natura tecnica che gli Uffici hanno dovuto affrontare.