«L’utenza cittadina di Saronno, da tempo preoccupata per la “qualità” dell’acqua potabile, ha informato le autorità competenti, ma non avendo ricevuto a tutt’oggi alcuna risposta, decide di rendere pubblica in versione integrale la lettera inviata». Diverse persone in città hanno chiesto chiarimenti al sindaco e alla Saronno Servizi, la società che gestisce l’acquedotto: di tratta del dirigente scolastico della scuola Pizzigoni, dall’associazione genitori della scuola, di quasi tutti i pediatri della città, di alcuni esperti e di Legambiente, i quali, osservando i dati pubblici sulla qualità dell’acqua si sarebbero accorti di alcune anomali, arrivando a definire la situazione “a rischio sanitario”, con la presenza di alcuni parametri pericolosi dal punto di vista cancerogeno.

 

I firmatari della lettera hanno più volte chiesto una risposta nelle scorse settimane, ma non avrebbero ottenuto nulla. Ora «in caso di mancata risposta da parte delle attuali autorità competenti si procederà con un esposto – spiegano i firmatari della lettera -. Si chiede ai candidati che andranno al ballottaggio: Renoldi e Porro, non appena raggiunti dalla presente comunicazione e successivamente alla pubblicazione della lettera stessa, prevista per lunedì o martedì prossimo al massimo, una presentazione dei rispettivi impegni futuri per via scritta nei giornali stessi».

 

A rispondere, intanto è la Saronno Servizi che, tramite un comunicato stampa: «In merito alla questione sollevata dalla associazione Genitori Scuola Pizzigoni relativa alla qualità delle acque potabili erogate dal pozzo di Via Parini-Via Miola., senza voler addentrarsi in disquisizioni di natura prettamente scientifica, per quanto di competenza di questa Società si può confermare che i valori del tricloroetilene e tetracloroetilene al punto di utilizzo sono conformi a quelli di parametro previsti dal D.Lgs. 31/2001. Si sottolinea che i prelievi vengono effettuati con cadenza rigorosamente mensile, al pozzo di via Miola – Parini, così come in tutti gli altri pozzi e punti rete, conformemente a quanto concordato con l’Asl di Saronno. I relativi risultati sono consultabili sul sito internet della Saronno Servizi – sezione acquedotti».

«La mission della Società – proseguono dalla Saronno Servizi – che, come noto è totalmente pubblica, nell’ambito della gestione della rete idrica Comunale è il raggiungimento di livelli qualitativi ottimali, come dimostrato dai rilevanti investimenti effettuati alle fonti di approvvigionamento nel corso dell’ultimo quinquennio. A tale riguardo, in stretta collaborazione con l’ si è già conclusa una prima fase di analisi e progettazione mirata alla individuazione della soluzione tecnica più adeguata per un ulteriore miglioramento della qualità dell’acqua distribuita».