Insubria’s Biopark e università del Texas insieme, contro malaria e tubercolosi
Ben 166.000 estratti biologici "volano" da Gerenzano allo Stato americano in seguito ad un accordo per la ricerca fra il centro studi e i colleghi a stelle e strisce
Studiare le possibili cure della tubercolosi e della malaria, patologie che negli ultimi anni hanno registrato un aumento di casi di resistenza (riduzione dell’efficacia di un farmaco nel trattamento della malattia), nonostante i farmaci attivi: questo è lo scopo dell’accordo che è stato siglato tra Insubrias BioPark e Texas University.
Per sviluppare la ricerca il centro americano ha acquistato – per un valore di 50 centesimi di dollaro a piastra (contiene novanta estratti biologici) – una copia dell’intero patrimonio biologico della Fondazione Istituto Insubrico Ricerca per la Vita, che conta un totale di 166.000 estratti biologici. Questo patrimonio biologico è stato ottenuto dalla Fondazione dal terreno dei boschi di tutto il mondo e in particolare di quelli nel Comune di Gerenzano, applicando innovative tecniche di fermentazione e differenti metodiche di preparazione del campione, in grado di garantire la massima espressione metabolica dei microrganismi.
Grazie a queste risorse di assoluto valore e rarità a livello mondiale è stato quindi possibile siglare l’accordo tra la realtà italiana e quella americana, particolarmente nota nel settore per le capacità accurate ed avanzate di screening nelle patologie della malaria e della tubercolosi.
L’accordo prevede che alla fine della fase di ricerca il Comitato Scientifico – appositamente costituito e del quale fa parte anche il Presidente della Fondazione, Dr. Angelo Carenzi – valuti i risultati degli studi per decidere se e come proseguire la ricerca, per la quale l’accordo attuale prevede uno sviluppo di due anni. Se gli studi porteranno a risultati scientifici interessanti, l’Insubrias BioPark ricostituirà nuovi ceppi di estratti biologici per avviare la seconda fase di ricerca. Al termine di questo secondo studio sarà possibile identificare i composti che potrebbero essere sottoposti ad un brevetto congiunto tra Fondazione Istituto Insubrico Ricerca per la Vita e Texas University. Da questo composto finale sarà possibile sviluppare i farmaci adeguati contro malaria e tubercolosi.
“Prendiamo atto con grande soddisfazione di questo accordo, che conferma il valore scientifico dell’Insubrias Biopark e il prestigio che ha saputo conquistare in questi anni – commenta il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli -. La ricerca in generale è attività economica estremamente difficile da gestire per la sua intrinseca volatilità, ma è altrettanto indispensabile per qualunque società industriale che voglia mantenersi al passo con i migliori concorrenti. Congratulazioni quindi ai dirigenti e ai ricercatori che lavorano all’interno del nostro istituto e i migliori auguri per il buon esito scientifico di questo accordo”.
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