Casa Pound: manifesti oscurati, accuse false contro di noi
"Non abbiamo fatto alcuna campagna elettorale"
Riceviamo e pubblichiamo
Negli anni settanta alcune piazze scandivano uno slogan:"Fantasia al potere". Quarant’anni di fallimenti, evidentemente,non sono bastati,c’è ancora chi non se l’è sentita di abbandonare la speranza ed affida le proprie bramosie elettorali all’uso/abuso della fantasia. Purtroppo sempre più spesso capita che, non accorgendosene si oltrepassa quella sottile linea che divide la fantasia dalla diffamazione. Capita così che 4 candidati alla poltrona di Sindaco del Comune di Saronno trovino accettabile accusare senza prove un’Associazione Culturale di promozione sociale legalmente riconosciuta di: minacce, attacchi fisici, attacchinaggio abusivo, e mercenariato. Il tutto portando,come unica testimonianza quella di due candidati (Antonio di Biaso e Simone Losa) che affermano di aver visto una tartaruga disegnata su una maglia dei loro presunti "aggressori".
E’ quindi per amor di verità che riteniamo indispensabile spiegare ai diretti interessati l’errore clamoroso in cui sono incappati,evidentemente vittime di un abbaglio, causato forse dalla calura estiva, o probabilmente dall’inconscio desiderio di poter inserire le parole squadrismo e CasaPound nello stesso comunicato elettorale.
CasaPound in provincia di Varese non ha fatto campagna elettorale per nessuno, men che meno per l’MPA o La Destra. Abbiamo deciso di impegnare il nostro tempo in maniera più costruttiva,nel nostro campo base in Abruzzo ad esempio,o presentando in giro proposte rivoluzionarie, perché applicabili quali, il mutuo sociale ( www.mutuosociale.org ) e la proposta di legge "Tempo di essere Madri" che prevede la riduzione dell’orario lavorativo di uno dei due genitori per i primi sei anni di età del bambino mantenendo inalterato lo stipendio ( www.tempodiesseremadri.org ) insomma, stiamo lavorando anche per voi.
Resta il fatto che, pur prendendo le menzogne con filosofia, non intendiamo e non lasceremo che i Signori prima citati con i loro colleghi Porro, Proserpio, Tramacere e la Signora Nappo ci offendano e ci diffamino senza muoverci legalmente, come nostro diritto-dovere.
Dall’avvocato ci andremo e ci andremo col sorriso sulla bocca, sereni perchè limpidi e liberi.
Insomma in poche parole diversi da voi.
Gabriele Bardelli
Responsabile provinciale
CasaPound Varese
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.