Pd: «Sbagliato vantarsi di non aver costruito case popolari»
Il circolo locale del Partito Democratico critica una recente uscita dell’assessore Cristiano Borghi sull’informatore comunale
riceviamo e pubblichiamo
A pag. 11 del FILODIRETTO COI CITTADINI, il foglio informativo della giunta comunale di Gerenzano attualmente in distribuzione, è apparso un incredibile articolo a firma dell’Assessore Cristiano BORGHI dal titolo Noi abbiamo chiuso le porte…ma molti gerenzanesi le hanno riaperte.
Cosa c’è di incredibile? C’è che l’ineffabile assessore si vanta di aver fatto di tutto per rendere difficile la vita agli stranieri a Gerenzano, senza preoccuparsi per nulla che essi fossero onesti o disonesti, clandestini o regolari.
Si vanta del fatto che l’amministrazione leghista non ha mai costruito CASE POPOLARI per non darle agli extracomunitari. In questo modo però non le hanno avute nemmeno quei gerenzanesi anziani, quei giovani con contratti precari, quelle coppie che ne avrebbero avuto bisogno e sono stati talvolta costretti ad andarsene dal nostro paese per stabilirsi altrove. Ma forse i gerenzanesi ai quali la Lega pensa non hanno bisogno delle CASE POPOLARI, perché sono tutti abbastanza ricchi da poter ambire agli appartamenti dislocati nelle costose palazzine residenziali di cui il nostro territorio è stato stipato, come dimostra il mega-insediamento che sta sorgendo nei pressi della Stazione.
Si vanta di non aver permesso la destinazione di edifici a luoghi di culto per i cittadini di fede islamica nonostante ne fosse stata fatta richiesta, e non per problemi logistici, legati alla sicurezza o all’ordine pubblico, bensì in segno di gratuita e indiscriminata ostilità verso chiunque professi quella religione.
Si vanta non solo di aver cacciato dal paese diversi clandestini, ma anche di non avere “mai favorito gli extracomunitari sotto il profilo dei contributi o dei sussidi economici”, Infatti queste persone vanno bene per i lavori più umili e più pesanti, nelle officine, nelle fonderie, e anche per mantenere efficiente il nostro sistema pensionistico con le imposte che pagano al fisco italiano; ma poi, secondo l’Assessore Borghi, è evidentemente assurdo che pretendano di dormire in un’abitazione dignitosa e di vivere come persone normali, o di accudire e di educare i propri figli come tutti dovrebbero avere il diritto di fare. Al contrario, dovrebbero volatilizzarsi o andare a dormire sotto i ponti.
Infine, rimprovera quei gerenzanesi che non sostengono fattivamente gli sforzi fatti dall’amministrazione per mettere in ogni modo gli stranieri a disagio, concludendo il suo articolo con una frase memorabile: “chi ama Gerenzano no ama e non affitta agli extracomunitari”.
Evitiamo di scomodare i termini come RAZZISMO o XENOFOBIA, che pure in questo caso non sarebbero spesi a sproposito, e facciamoci una semplice domanda: che impatto hanno messaggi di questo genere sui giovani, sui ragazzi e perfino sui bambini che nelle scuole, o in Oratorio, vivono accanto a coetanei di molte altre nazionalità, giocano e parlano con loro, e dovrebbero così contribuire, in modo molto naturale, a costruire un mondo in cui i contrasti di oggi vengano smussati?
Il PD di Gerenzano denuncia la grave mancanza di senso civico da parte di chi disprezza e trascura il dovere di una lungimirante POLITICA dell’INTEGRAZIONE, che porti a rapportarsi a chi è portatore di una cultura diversa dalla nostra senza la paura di perdere la nostra identità e senza evocare lo spettro ridicolo di una INVASIONE .
Sappiamo di rappresentare solo una voce fra tante altre nel panorama sociale e politico del nostro comune, e per questo ci chiediamo: cosa pensano della questione sollevata dal raccapricciante articolo di Cristiano Borghi le numerose realtà associative presenti nel nostro Paese? E’ pacificamente accettato da tutti che questa Amministrazione possa vantarsi di aver fatto di Gerenzano un paese che … HA CHIUSO LE PORTE?
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